sabato 12 luglio 2008

Cuore gonfio


Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo veramente speciale:

STORIE PER SENTIRSI VIVI E CAMMINARE A TESTA ALTA, un 'reading' di Giuseppe Cederna (quello che si innamorava della puttana in Mediterrano o il tizio di 'bacio-bacio-bacio' al telefono in Marrakech express, per intenderci).

Ho provato delle emozioni esageratamente belle, intense e vere.

Con il cuore gonfio, gli occhi luccicanti, la pelle d'oca lungo tutto il corpo, ho seguito passo passo tutta la lettura delle poesie di viaggio che quel piccoletto pelato dal naso aguzzo, ha raccontato ed interpretato magistralmente ad una platea di poche decine di persone.

Si incomincia in punta di piedi e si finisce con il cuore in mano, coccolati da melodie suonate con grazia e decisione da due musicisti. Piano e clarino (?). Voce.

Tre persone in grado di farne sognare altre 100, in grado di esaltare l'anima dolce e sognatrice che in ognuna delle persone che hanno scelto di assistere allo spettacolo, è presente.

Ascoltavo ascoltavo ascoltavo e dentro di me crescevo crescevo crescevo. E il mio cuore si riempiva di bellezza pura.

Dio che gioia infinita, gratuita. Mia.

10 Euro a testa per uscire da quell'ex manicomio molto più ricchi di quando siamo entrati, 10 euro a testa per ritagliarsi una parentesi da sogno all'interno di questa frenetica vita cittadina.

Rinchiusi nei giardini di un manicomio, ascoltando poesie spot di autori a me non noti (a parte Tom Waits e Bob Dylan, musicisti però) accompagnati e sostenuti da una voglia di partire, sognare e vivere senza confini ne limiti.
Poesie dedicate al viaggio inteso come partire per qualche posto, ma anche e soprattutto partire alla riscoperta (o scoperta) di come quattro parole messe una di fila all'altra possano consentirci di evadere sognando.

Pura poesia. Puro amore.

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