martedì 28 luglio 2009

Sawadee kha


Tra 5 ore parto.
Bangkok, Singapore, Is Perhentian, Kuala Lumpur, Borneo, Phi Phi e ancora Bangkok.
Come al solito ho cercato di mettere meno roba possibile nello zaino, alla fine è pieno lo stesso.
Provo il solito movimento di stomaco, la solita sensazione di viaggio verso l'ignoto che provo quando parto per andare lontano da casa.
Nel mio cuore l'ultimo bacio che mi darà Giorgia.
Amo.

lunedì 13 luglio 2009

What's happened?




Mi sono dovuto depuare e sono contento che nessuno ormai più, data la mia latitanza, stia leggendo delle mie cose.

Sto vagando per casa con le budella ritorte, indeciso se mettermi a correre come Forrest o spaccare qualcosa per sfogare tensione e rabbia.
Croce e delizia.

Ho quell'amaro in bocca misto a merda che non lascia preagire niente di buono, come se il sisma vero ancora dovesse arrivare più devastante dei precedenti.

Come un cavenircolo che crede ancora nei segni delle stelle, come un povero magrebino che non sapendo come giustificare le proprie deficenze innate ripone la fede e sua vita infame nelle mani di un Dio cieco, come chi dedica le notti a far volare la speranza su una schedina da compilare con sei pallini neri,
anche io gioco il mio atout.


Appiccico sul mio cuore i colori di questa vita tutta Luci ed ombre.