lunedì 15 ottobre 2007

Blog Action Day



COME HO FATTO A NON SAPERLO PRIMA???


Oggi è il Blog Action Day!!

Dedicato all'ambiente, pensato come patrimonio inestimabile di tutta l'umanità...

L'ho scoperto solo adesso, stavo per spegnere il pc quando, sulla pagina di configurazione del mio blog, ho notato un simbolo che ha attirato la mia attenzione. Ci clicco sopra e scopro che tutti i blogger della terra sono invitati a scrivere un articolo sull'ambiente. Di qualsiasi tipo, ma che abbia un nesso anche minimo con l'argomento...

Ma come, succede una cosa simile per una causa che sostengo e io lo vengo a sapere solo il giorno stesso? A tarda ora? Senza essermi preparato nulla? PROPIO OGGI!!!

E' un'ingiustizia.

Il minimo che posso fare è pubblicare il testo del messaggio che ho ricevuto ed invitare chiunque legga questa cosa, a farci un giretto per passare un po di tempo su internet in maniera diversa dal solito e visitando cose nuove, magari un po' fuori dagli schemi, ma che ci possono far riflettere.

Almeno per oggi lasciate perdere i siti porno, magari qualcuno un domani vi ringrazierà




Blog Action Day



Il 15 ottobre, i blogger si uniranno per focalizzare l'attenzione di ognuno su una sola, importante problematica. Quest'anno l'argomento di discussione sarà l'ambiente. Ogni blogger scriverà un articolo sull'ambiente, in modo del tutto personale e collegato all'argomento del suo blog. Il nostro scopo è far parlare tutti di come costruire un futuro migliore.
Stiamo cercando blogger di qualsiasi nazionalità e cultura, non importa quale argomento siano soliti trattare. Vogliamo che tu ti unisca a noi. Ecco cosa bisogna fare:
Scrivere un articolo il 15 ottobreScrivi un articolo sul tuo blog che si colleghi ad una problematica di tua scelta riguardante l'ambiente.
Ad esempio: un blog sul denaro potrebbe trattare di come risparimare soldi in casa utilizzando idee eco-compatibili. Allo stesso modo, un blog che tratti di politica potrebbe esaminare quale peso abbia effettivamente l'ambiente nelle questioni politiche./
Gli articoli non debbono necessariamente trattare le tematiche ambientali in un modo particolare, quello che si chiede è che siano collegati alla problematica ambientale nel modo che più è consono al blogger ed ai suoi lettori abituali. Il nostro scopo non è quello di promuovere un punto di vista specifico, ma piuttosto di portare la questione sul tavolo di discussione. Quindi scrivi nel modo più appropriato ai tuoi lettori ed al tuo blog, ma collegati all'ambiente ed assicurati di pubblicare l'articolo il 15 ottobre.
Altre cose da poter farePuoi partecipare al Blog Action Day anche pubblicando un banner sul tuo sito (
http://blogactionday.org/promote) o donando il ricavato giornaliero del tuo blog ad un istituzione ambientalista di tua scelta.
Registrare il proprio blogStiamo tenendo traccia di tutti i blog che hanno aderito all'iniziativa su BlogActionDay.org: puoi aiutarci nell'impresa registrando il tuo blog all'indirizzo
http://blogactionday.org/commit
Al momento la pagina di registrazione è disponibile solamente in inglese, ma i campi sono disposti nel modo seguente:
1 - Titolo del blog
2 - Indirizzo del blog
3 - Numero approssimativo di sottoscrizioni RSS(Questo numero non sarà pubblicato. E' usato per generare, in modo approssimativo, il totale di persone fisiche raggiunte dal Blog Action Day. Puoi inserire il feed count medio più recente come fornito da servizi quali Feedburner o simili. Se non conosci quante persone hanno sottoscritto il tuo feed RSS, semplicemente inserisci '0')
4 - Tuo indirizzo email(Riceverai SOLO due email. La prima verrà inviata due giorni prima del Blog Action Day 2007; la seconda in agosto 2008, concernente il Blog Action Day del prossimo anno)
5 - Il campo finale è usato per verificare che tu sia un umano piuttosto che uno spambot. Semplicemente scrivi il numero che appare.
Grazie per partecipare al Blog Action Day 2007! Nei prossimi anni speriamo di avere il sito tradotto in una moltitudine di idiomi. :-)

sabato 13 ottobre 2007

Perla dellunaemezza(di notte)




Noi non sapremo mai come finirà la storia dell'umanità.


Ora che ci penso bene ci rimango male.

giovedì 11 ottobre 2007

7 giorni 7




Ciao Blog,



come stai? Si lo so in questi ultimi giorni ti ho trascurato ma non fare il permaloso, sai che ho poco tempo da dedicarti in questo periodo...


Allora ci sono un sacco di cose da raccontare che, come al solito, butterò dentro così alla rinfusa e non in ordine di importanza ma proprio per come mi vengono in mente e non avrò modo di sviluppare come vorrei!!!
Ci vorrebbe un post per ognuna delle cose che devo scrivere....dai si parte:

- Avvocato
- Vendita casa
- Acquisto casa
- Rumianca e co.
- Chris e Anto


AVVOCATO
Martedì siamo andati da Barbara per mettere a punto la bozza per l'istanza.
Ci siamo rimasti una cifra di tempo proprio perchè secondo tutti e tre questo è il momento di mettere insieme le idee come si deve onde evitare in futuro di pagarne le conseguenze...
Non scendo nel dettaglio di quello che ci siamo detti.
Siamo fortunati ad avere una persona (amica) come Barbara che ci segue in questa fase delicata della ns vita. Ci parliamo apertamente, ci consiglia, ci indica le soluzioni migliori, ci chiede cosa ne pensiamo...onestamente fa un po' strano prorpio perchè siamo amici.
Quando siamo da lei si crea una situazione (ovviamente) strana. Un anno fa mangiavamo castagne (con lei in tenuta ginnica) davanti ad un camino spettacolare di 2 metri di larghezza ed ora parliamo di giudici e tribunali (con lei in tailleur elegantissimo e scarpa con il tacco). Strana la vita. Strana per definizione ma ugualmente sempre e comunque bella. COn lei però tutto è più semplice, mi immagino come sarebbe stato squallido farlo con un avvoltoio disinteressato pronto solo a ricevere la sua parcella fottendosene del fatto che davanti a se ha due persone che vivono inevitabilmente un momento storico 'difficile'. Con lei non è così, martedì ad un certo punto ho girato il discorso sull'argomento soldi (in precedenza non ne avevamo parlato) e lei ha testualmente detto:" non c'è problema, non voglio nulla. Siete amici, non dico che lo faccio volentieri...ma...."
A quel punto Eleonora è scoppiata in lacrime e anche a Barbara sono venuti gli occhi rossi rossi. Brutta situazione, io ho cercato di mantenere il mio aplomb (si scrive così?) anche se è stata dura. Probabilmente anche una mia lacrima serebbe stata giustificata...

In ogni caso è andata.

Ora il prossimo passo è raccogliere tutti i documenti e darli a lei che li consegnerà a chi di dovere. Ci rivediamo con l'anno nuovo...
Ah, ci siamo fatti fare anche un preliminare di compravendita della ns casa perchè...l'abbiamo venduta!



VENDITA CASA

Anche questo passo è stato durissimo.

Vendere quella casa, cercata, voluta, progettata, curata, arredata, coccolata e vissuta come volemvamo noi è stato difficle.
Ho sempre pensato a quell'appartamento come una casa (semi, nella vita non si sa mai) definitiva. D'altronde nella situazione in cui ci troviamo era onestamente l'unica via percorribile per andare avanti e creare nuovi scenari. La prima pietra per la ricostruzione di un prossimo futuro.
In realtà la vendita è stata assolutamente facilissima (fino a qui). Non avrei mai pensato di poter trovare degli acquirenti (senza passare da intermendiatori immobiliari) così rapidamente...
I fatti:
Renzo e Paola ci hanno messo in contatto con questi loro due amici che sono venuti una sera a vedere casa. La moglie di lui (Anna), si è innamorata immediatamente dell'appartamento e...si sa come vanno queste cose, quando una donna si fissa su una cosa l'uomo (below) ha poche speranze.
Effettivamente la casa piaceva anche a lui. Allora mi sono detto "spara alto, porta a casa quanto puoi". Loro hanno fatto l'errore di farmi capire che erano veramente interessati, che cercavano casa senza trovarla da tempo, che non avevano perticolari problemi economici e....zac, gli ho sparato un prezzo molto alto. Non sono un commerciale ma qualche trucchetto nel corso degli anni l'ho imparato!!
Abbiamo fissato la data del rogito entro il 30/5/08, speriamo vada tutto bene sia per loro che per noi...


ACQUISTO CASA
Scatta così la ricerca di un nuovo appartamento.
E' molto difficile visti i prezzi di Novate. Ho deciso di cercare inizialmente in quella zona, poi a seconda di quello che vedrò in giro deciderò cosa, come e quando fare.
La vedo dura anche se non ho particolarmente fretta, non mi voglio 'adattare' a tutti i costi voglio che casa mia sia casa mia in tutti i sensi. Quando entro a casa devo sentirmi bene ma soprattutto devo sentirmi a casa.
Vedremo. Però ho proprio voglia di 'sistemarmi' una casetta come dico io sperando che le mie finanze (scarse) me lo permetteranno.


RUMIANCA e Co
Venerdì scorso ho conosciuto i genitori di Alessia.
E' stato un incontro un po' fortuito (ma non troppo) e molto 'bloccante' (ma forse anche sbloccante) per me.
Diciamo che era un po' di tempo che non mi capitava di vivere un'esperienza simile...più o meno una quindicina d'anni...però penso che sia andata abbastanza bene.
A parte la prima ora dove sono rimasto incollato alla sedia e oltre a 'buonasera' e 'arrivederci' non ho detto (che magra figura) la conversazione (seeeeeeeee quale conversazione???) si è leggermente scioltà nel post cena.
Non abbiamo mangiato da loro ma Alessia mi ha concesso di respirare un po' andando a mangiare una pizza (buona). Al rientro secondo round...migliore del primo!
Comunque, nonostante tutte le premesse a mio 'sfavore', dettate dalla mia situazione personale attuale, mi hanno accolto veramente in maniera splendida: sono stati iper ospitali e cordiali ma non in maniera 'finta' come molti date le circostanze avrebbero fatto.
Mi sono sembrati essere proprio così come li ho conosciuti. Ma non avevo dubbi, tale padre tale figlia...
Quando sono arrivato Armando mi ha stretto la mano dicendomi "benvenuto".
Olga, la diù difficile sulla carta, mi ha stretto la mano con due mani.
Sono rimasto proprio piacevolmente colpito.
Tra l'altro mi sono presentato a casa loro con Giorgia. Situazione difficile ed un po' imbarazzante...ma anche questa è andata via liscia grazie all'intelligenza delle persone che mi hanno ospitato.
Alla sera Giorgia è tornata a casa, dopo aver gicato a palla nel giardino, dopo essersi arrampicata sugli alberi, dopo essersi fatta rincorrere all'infinito intorno ad una pianta, dopo aver illuminato la montagna di notte con una torcia, dopo aver fatto anche un po' la stupidina mettendomi in imbarazzo (cosa dovevo fare il papà severo o quello che si fa prendere in giro??), dopo aver chiaccherato un sacco (come al suo solito) è tornata a casa...con 2 bambole, una scatola contenente quattro lumache che Olga le ha regalato!
Che gioia!
Sono belle persone.
Stefania invece mi ha mandato un messaggio la sera tardi per sapere come era andata...carina!
La domenica invece siamo andati a mangiare castagne a casa del Nico di Premosello. Anche li cordialità e ospitalità a 1000, valori che in città sono stati persi per strada...nel vero senso della parola.
Mi piacciono queste persone della montagna, mi piacciono le genti della Val d'Ossola.


CHRIS e ANTO
Qui dovrei aprire un capitolo lunghissimo, che probabilmente non farò almeno per ora.
Ho avuto la sensazione ultimamente che i nostri rapporti si siano raffreddati. Mi dispiace. Onestamente credo di essermi sempre comportato bene con tutti o quantomeno se non l'ho fatto è sicuramente stato non intenzionalmente.
Sicuramente i nostri rapporti hanno subito le influenze e le conseguenze di tutto quello che è successo e la gestione degli stessi non era, da parte loro, assolutamente facile.
Difficile essere amici, fratelli, zii e confidenti nello stesso tempo e per le stesse persone...
Sono due brave persone a cui devo molto, non hanno mai smesso di essermi vicine nei momenti più difficili della vita. Ripenso a quando è mancato mio papà e ad un sacco di altri momenti in cui avevo bisgogno di 'calore' ed in loro l'ho trovato. Sempre.
Ora ci sentiamo poco e ci vediamo meno, ma so che torneremo a 'sentirci' come prima.
Basterà (spero) una chiacchierata, basterà aprirsi come al solito per fargli capire cosa passo, cosa penso, come mi sento in questo momento e con la nostra intelligenza e la confidenza che hanno solo le persone che crescono insieme e si conoscono da quasi vent'anni possono avere. In loro io ci conto.
In fondo sono uno dei testimoni delle loro nozze!!!
Ho passato e sto passando dei momenti veramente impegnativi, momenti in cui vengono fatte delle scelte talmente importanti le quali porteranno a delle conseguenze che si ripercuoteranno per sempre nella vita di tutti: genitori, nonni, figli, zii ecc.ecc.
Credo che in questi casi giudicare (anche se non bisognerebbe farlo mai) sia la cosa più sbagliata del mondo e spero che loro non lo stiano facendo (almeno con me).
Avrei voglia di presentargli Alessia. Vedremo.



Potrei andare avanti un bel po' ma ho già scritto tanto e sono un po' annebbiato, di sicuro tutti i discorsi che ho fatto oggi meritano un approfondimento che naturalmente e probabilmente non farò mai (quantomeno sulla carta) anche se nella mia mente è tutto abbastanza chiaro.


Ecco, questo è una parte di quello che è successo questa settimana. Ci sarebbero ancora tante ma tante di quelle cose che potrei stare a scrivere per un'altra ora almeno. Qui si passa da esami di specialità a trasmissioni televisive (sono andato alle Iene), da esami ecografici a panini al Burger King...ce n'è per tutti i gusti

Mi fermo qui. Ho provato emozioni splendide.

See you soon.

giovedì 4 ottobre 2007

...mmmmhhh!




Ho notato che sto scrivendo veramente male, sono sgrammaticato e articolo male i discorsi rendendo quindi la lettura, spezzettando molto i periodi, troppo poco fluida.

Ecco lo sto facendo ancora...mmmmhhh! Non scriverò mai un libro!

Sigh!

mercoledì 3 ottobre 2007

Giorgia on my mind




Stamattina al caffè ho incontrato Andrea, un collega, e gli ho chiesto come sta sua figlia Martina (10 mesi)...è stato come spararsi un colpo di pistola nelle palle.

E' partito con una decrizione minuziosa e dettagliatissima di tutto quello che sua figlia fa, mangia, dice, di come la vestono, del fatto che per un mese li ha fatti sclerare di notte perchè aveva invertito il giorno con la notte (cosa vuol dire invertito il giorno e la notte?

Di purè che tua figlia si fa i cazzi suoi e tu a un mese l'hai già viziata) ma che adesso fa la brava, del fatto che guarda già la televisione (bravo ha solo 10 mesi, a 3 anni le compri le prime sigarette??), di come gioca nel lettino con il suo orsacchiotto e...bla bla bla....insomma mi ha proprio asciugato!!

E io che volevo solo fare due chiacchere mentre sorseggiavo un caffè...

Ma lo capisco.

Andrea mi ha riportato alla mente, e ogni tanto male non fa, che quelle cose (seppur ormai più di tre anni fa) le ho vissute anch'io...che bello, che emozioni, che ricordi!!!

Ho dei ricordi fantastici di quel periodo ma più in generale ho ricordi fantastici di tutto il periodo in cui Giorgia, la mia bambina, era 'neonata'.

E' molto strano quel periodo, il periodo in cui stai per diventare e poi diventi padre: dopo anni di attesa (lei è nata che io avevo 32 anni), dopo nove mesi di gravidanza, improvvisamente ti trovi tra le mani una piccola sconosciuta (che ti somiglia ma in brutto) ma che solo a guardarla ti viene da piangere dalla gioia.

Io vivo ancora come se fosse successo ieri il momento in cui, per la prima volta, una infermiera qualunque (chissà quante volte nell'ambito del suo lavoro ha visto e vissuto quel momento e chissà se quando è capitato o capiterà a lei si sentirà come mi sono sentito io...) mi ha detto: "tienila in braccio così mi aiuti mentre la laviamo e la sistemiamo un po'..."


Mi ricordo che prima di quel momento mi ero fatto centomila seghe mentali pensando la classica cosa:"ma sarò capace di fare il papà? Saro capace di gestire la situazione? Mamma mia che paura che ho..." seghe mentali evidentemente dettate dall'inesperienza, dalla grandezza dell'evento stesso e le relative responsabilità che comportava...


Invece poi, quando quell'infermiera sconosciuta mi ha messo tra le braccia la cosa più bella che abbia mai avuto (almeno fino ad ora...), mi sono sentito il papà più professionale ed esperto di questo mondo. Tutte le paure, le tensioni (poche onestamente), le incertezze sono svanite magicamente. Tenendo in braccio Giorgia per la prima volta ho avuto la sensazione di averlo fatto da sempre.

Mi sono sentito padre subito, immediatamente. Mentre la tenevo in braccio la guardavo, così piccola nel suo vestitino rosso (gliel'avevo comprato io) incredulo continuavo a ripetere a me stesso:"mia figlia, la mia bambina...".

Ancora oggi, ma anche adesso che scrivo, mi si riempiono gli occhi di lacrime. Lacrime di gioia.

Sarà banale, scontato, già detto e universalmente riconosciuto ma l'esperienza più bella, forte, appagante è la nascità di un bambino. Il proprio bambino.

E' veramente una sensazione indescrivibile che chi non ha provato non può nemmeno lontanamente immaginare...

La gioia vera che ti da un evento del genere è veramente 'totale' e non trasportabile e riportabile a parole.

Ti riscopri incantato ed inebetito a osservare, sdraiato su un letto, il frutto di qualche minuto di passione. Tu stai li, prendi un ditino, osservi i lineamenti (terribili) del suo volto, guardi le gambettine, i piedini, le mani, le braccia, il ginocchio, il collo, il culetto, la schiena (la coprivo con il palmo della mano), il naso, la bocca, il mento...tutto. E li scatta l'amore.

Ti scopri innamorato di tua figlia, ti chiedi perchè un'emozione del genere non l'hai provata prima e chi o cosa potrebbe fartela provare: niente e nessuno. Garantito. Quelle emozioni si provano solo con i propri figli.

E pensare che ci sono persone che razionalmente decidono di non provarle mai...

Poi piano piano lo scricciolo cresce, esattamente come cresci tu come genitore, e le emozioni cambiano maturando. Diventando forti, importanti, grandi.

E' un po' come una storia d'amore (senza fine però) in cui i primi attimi sono quelli delle sorprese, dello scoprirsi reciprocamente. Poi le cose maturano e i rapporti si trasformano diventando legami indissolubili. Legami che durano una vita.

Penso che oggi, in questo preciso momento, non vedrei più la mia vita senza (almeno) un figlio.

Ti si apre un mondo incredibile fatto di amore e responsabilità, sacrificio e gioie, sorrisi e lacrime. Si perchè comunque non sono sempre rose e fiori, spesso per i figli si fanno sacrifici.

Ma sono sacrifici che non pesano assolutamente. Anche quando torni a casa alla sera, stracotto da una gornata durissima (???) in ufficio, tua figlia ti salta addosso e vuole giocare. In un attimo ti scrolli di dosso la stanchezza e giochi ad oltranza fino allo sfinimento, felice di farlo, felice di dare a mia figlia la certezza di avere un papà che la ama.

Allo stesso tempo devi essere fermo e severo, cercando di farle capire che quando sei 'cattivo' non è che lo fai per esserlo ma solo perchè è giusto che ci sia qualcuno che ti indichi nella vita come le cose devono essere fatte, come ci si comporta.

Qualcuno che ti dia, in questo mondo un po' di merda', un po' di sani principi

E non è semplice esserei duri. E' molto più facile cedere ai vizi per far smettere un pianto che esser severo e negare le cose...ma se ci riesci sei già a metà dell'opera. Dura la vita dei genitori....ma che appagamento ti da...vuoi mettere quando ti carichi in spalla bambina, giocattoli, borse della spesa, bicicletta?? Io mi sento veramente felice e fiero.

Quando mi carico fisicamente di tutte le fatiche della famiglia mi sento un vero padre.

Sensazioni senza tempo ne fine.

Tempo fa Alessia mi chiese: " Se avessi saputo in anticipo che il tuo matrimonio era destinato a finire, avresti comunque concepito Giorgia?"

Risposta:"SI"

L'amore incondizionato per i figli, la gioia che un figlio ti da, le emozioni che si provano durante tutto un percorso che ti porta, finalmente, a diventare uomo valgono qualsiasi sacrificio.

Anche quello di un matrimonio andato a rotoli.

La mia vita ha un'unica certezza, mia figlia. Qualsiasi cosa succederà da qui a cento anni, lei sarà comunque e sempre una parte di me per cui valga la pena di lottare, di esistere, di vivere.

Io me lo sono tatuato sulla pelle.