venerdì 18 luglio 2008

Ode alla vita


Ci vogliono 4 cose, un poker:
- La Giorgia
- L'amore
- La mia famiglia
- Gli amici
Tutto il resto è superfluo.

lunedì 14 luglio 2008

With me


La foto fa schifo, non rende.
E' un ritratto di una foto che ti ho fatto in Trentino esattamente il 15/8/2004 e che ho scelto di tatuarmi vicino al 'vecchio' soleluna.
All'epoca non sapevo e non avrei immaginato che mi sarei ritrovato (a distanza di 4 anni) in questa situazione di vita.
Giorgia era piccola piccola, tu facevi ancora le immersioni di testa, noi andavamo per montagne ad acquistar formaggi.
Chissà cosa sarà tra altri 4 anni.
Che sia di monito a chi è convinto, domani, di alzarsi nel suo bel letto.
Che sia di monito a chi la vita non se la gode ma lascia che futili problemi gliela sputtanino.

Ora sarai sempre con me.

Ciao fratello, è l'ultima volta che ti saluto.

sabato 12 luglio 2008

Cuore gonfio


Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo veramente speciale:

STORIE PER SENTIRSI VIVI E CAMMINARE A TESTA ALTA, un 'reading' di Giuseppe Cederna (quello che si innamorava della puttana in Mediterrano o il tizio di 'bacio-bacio-bacio' al telefono in Marrakech express, per intenderci).

Ho provato delle emozioni esageratamente belle, intense e vere.

Con il cuore gonfio, gli occhi luccicanti, la pelle d'oca lungo tutto il corpo, ho seguito passo passo tutta la lettura delle poesie di viaggio che quel piccoletto pelato dal naso aguzzo, ha raccontato ed interpretato magistralmente ad una platea di poche decine di persone.

Si incomincia in punta di piedi e si finisce con il cuore in mano, coccolati da melodie suonate con grazia e decisione da due musicisti. Piano e clarino (?). Voce.

Tre persone in grado di farne sognare altre 100, in grado di esaltare l'anima dolce e sognatrice che in ognuna delle persone che hanno scelto di assistere allo spettacolo, è presente.

Ascoltavo ascoltavo ascoltavo e dentro di me crescevo crescevo crescevo. E il mio cuore si riempiva di bellezza pura.

Dio che gioia infinita, gratuita. Mia.

10 Euro a testa per uscire da quell'ex manicomio molto più ricchi di quando siamo entrati, 10 euro a testa per ritagliarsi una parentesi da sogno all'interno di questa frenetica vita cittadina.

Rinchiusi nei giardini di un manicomio, ascoltando poesie spot di autori a me non noti (a parte Tom Waits e Bob Dylan, musicisti però) accompagnati e sostenuti da una voglia di partire, sognare e vivere senza confini ne limiti.
Poesie dedicate al viaggio inteso come partire per qualche posto, ma anche e soprattutto partire alla riscoperta (o scoperta) di come quattro parole messe una di fila all'altra possano consentirci di evadere sognando.

Pura poesia. Puro amore.

martedì 1 luglio 2008

Messico e nuvole

Bhè tiramolla tiramolla, si no si no si no, forse, si no, aspetta, dai allora?, non lo so non lo so, sono indeciso, no no no, si si si, poi no, poi si si si si si siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ho prenotato.
Ho appena cacato 996 bei eurini per il volo. Sticazzi eh?
Il 15/8 parto per il Messico destinazione Mexico City. Poi la si vedrà cosa fare.
Andata con scalo a Nuova York (finalmente potrò dire di esserci stato.....ahahahahahah bella minchiata), ritorno con scalo a Madrid. Tra l'altro il ritorno mi è costato un po' di più perchè ho scelto di prendere lo stasso volo del Cerve. Ah l'amicizia. E poi non potevo farlo tornare solo....Cerve, non riesci a ricaricare un telefono, figurati che danni combinavi solo dall'altra parte dell'Oceano...
Non so se è la scelta giusta perchè qui lascio cose importanti e pezzi di sentimenti importanti.
Ma la scelta è stata fatta. Punto.
Si va, si parte.
Parto solo, li troverò Franco, Mariana e chissà quante altre persone.
Sono contento di farmi questa attraversata Atlantica da solo, sarà una bella esperienza: i-pod (grazie Ale...), libri, giornali, riviste, pensieri introspettivi e chiacchiere.
Solo con me stesso e i miei sentimenti. Sono fortunato ad avere un'occasione del genere.
Ho solo un po' di amaro in bocca per alcuni piccoli dettagli ma va bene Rocco, davanti hai tutta la vita. O no?
Sono contento. Un po' preoccupato per il fatto di lasciare la mia bambina qui mentre io sarò la.

Hasta siempre.