mercoledì 31 dicembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
Un paio di cose belle
martedì 28 ottobre 2008
Trasloco la mia vita
mercoledì 8 ottobre 2008
Oooooohhhhhhhh
giovedì 18 settembre 2008
Uff..
lunedì 1 settembre 2008
Mexico!
Eccomi.
Non so da dove iniziare, forse perchè come al solito inizio a scrivere ad orari assurdi e sempre quando sono bollito.
Magia della poesia.
Vorrei raccontare i due aspetti del viaggio, quello legato alla cronaca vera e propria dell'itinerario (fatto da orari da rispettare e mai rispettati, spiaggie bianche, mare azzurro e smog da traffico, fantistiche 'haciendas' e case costruite una sull'altra, cibi piccantissimi e dolci dolcissimi, gioiellerie di lusso e mercati luridi, fiumi putridi e archeologia, caffè americano e bistecche argentine, caldo tropicale e freddo pungente, sole e pioggia, pulmann, aerei, auto, traghetti, taxi, albe, tramonti, tacos, tortillas, quesadillas, chili, margaritas, bambini, botte, risate, lame nel cuore....pfiù potrei andare avanti per ore) e, accennavo pocanzi, l'altra parte del viaggio.
Quella fatta dal senso di appagamento personale che un'esperienza del genere ti lascia.
Indescrivibile.
C'è poi una terza parte che rimarrà sigillata e mai raccontata.
Sono tornato, dicevo, e non so da dove incominciare
Torni da un viaggio simile e ti metti a ridere quando pensi a quelli che insieme a te quel giorno sono partiti per andare nel villaggio turistico che tu hai visto dalla strada, mentre sfrecciavi libero su una macchina a noleggio dopo esserti attraversato mezzo Messico. sdrai su una 'playa' a qualche km da loro e mentre tu alle 8 di sera tiri su l'asciugamano dalla spiaggia dopo aver aspettato il tramonto del sole, loro sono in coda tutti belli vestiti ad aspettare che aprano il ristorante dell'all inclusive.
Qualcuno di loro nel pomeriggio ha persino vinto il gioco-caffè, che culo!
Il nostro gioco caffè era decidere dove andare il giorno dopo. Cascate nella giungla o visita al sito Maya? Andiamo in Belize? Toccatina in Guatemala? Oceano Pacifico o Atlantico? Mah, dai, domani vediamo.
Tu cosa vuoi fare? -Mare.
Tu? -Va bene.
Tu? -Basta che costi poco.
Tutto così, semplice.
Ho fatto oltre 700 foto (Stefano non mi criticare gratuitamente, il migliore sei sempre tu!) e inizierò così, dalle foto più significative.
Tutte le foto sono state fatte dalla mia Ixus, clikkandoci sopra si allargano.
Partenza da Malpensa, nubi all'orizzonte.
Perderemo la coincidenza NY-Mexico city in quanto il ns volo partirà con 4ore di ritardo e questo ci costerà oltre che a qualche biglietto da 100$ in più, 100 telefonate ad alberghi e compagnie aeree, il pernottamento obbligato a NY e un giorno di ritardo sulla tabella (al primo giorno!) di ricongiungimento ai nostri compagni di viaggio.
Rido di gusto.
Si parte, volo meraviglioso. Quant'è durato 9 ore o 9 minuti?
A New York mi sembra di essere abbandonato a me stesso, gran casino per capire come e quando partire per Città del Messico...
Poche e mal distribuite indicazioni, ma alla fine facciamo tutto e ci assegnano una camera d'albergo dove riposare.
Scofanata cena-pernottamento-colazione a NY, partenza con brivido per il Teminal al JFK cannato e arrivo a Ciudad del Mexico.
Impatto con la città splendido, caos, gente e una marea di macchine.
Riposone in albergo e cena ad un baracchino fumoso (quello della foto tutto fumo in basso) composta dall'hamburger più gigante e delizioso che abbia mai assaggiato.
Colazione seduto su un muretto con dolci del super
e latte caldo preso ad una specie di ristorante. Alle 10 mentre sorseggiavo il mio latte i chicagnos se magnavano già chili di tacos...poi avrei capito.
La mattina stessa partenza per Puerto Escondido (in volo) dove ci aspettano gli altri.
Arriviamo e sono li ad attenderci (potere delle telecomunicazioni) il cerve, Mariana e suo fratello Orlando.
E' già festa.
Il tempo di depositare le nostre cose in albergo, bere una cerveza e siamo subito in spiaggia.
Bagno nel Pacifico, era dal 2000 (Australia) che non lo facevo.
Splendido, ora mi sento in Messico.
Puerto Escondido è mollto più povera e fatiscente (probabilmente anche insicura) di come me la immaginavo.
Cani randagi, bambini e venditori ambulanti di banane che girano per la spiaggia.
Sento profumo di vacanza e di avventura.
La sera come da mia personalissima richiesta, il cerve ha scelto un ristorantino sulla spiaggia con vista oceano.
Mega scofanata di carne, costo 12-13 euro a testa.
Notte in albergo con annesso caldo torrido, quindi finestre spalancate.
Quella notte ho sentito di tutto: l'oceano che mi entrava in stanza, una tipa che guzzava ululando, i gatti che guzzavano anche loro e il bastardo del bar di sotto che alle 6.00 si è messo a far casino con i tavoli e la radio a tutto volume.
Brutto terronazzo biondo tinto dai denti di argento.
Visto che non riesco più a dormire, mi alzo e faccio una foto a questo cielo spettacolare, non torno più a letto.
Scendo da solo e mi bevo un caffè americano in solitaria. Sigaretta. Godo.
Qualche chiacchera con due esauriti italiani reduci dalle comunità del Chiapas...
Nel frattempo (ore 11) si alzano tutti gli altri e decidiamo di andare al mercato lerzo e di mangiare li...
Tacos e quesadillas spettacolo cucinati da una signora in una sorta di cucina gialla all'interno del mercato stesso.
Acquistiamo i biglietti seconda classe del pulmann per Tuxtla Gutierrez (12 h in notturna) da li partirà il nostro viaggio verso il Chiapas.
Resto della giornata trascorso a chiaccherare a bordo piscina in hotel.
Ore 21 si parte, Mariana ed Orlando tonano a casa, rimaniamo noi tre.
Viaggio terribile con piscio di acqua del condizionatore che cade in testa ad ogni frenata.
Metto l'ipod che almeno mi distraggo
Con noi viaggiano personaggi molto molto alternativi...
All'alba arriviamo sfatti a Tuxtla Gutierrez, cappuccio alla stazione e via subito per la 'gita' al Canon del sumidero.
Un canyon racchiuso in una gola sovrastata da montagne alte 1000m tutto da percorrere in barca.
Secondo me suggestivo, agli altri ha fatto cagare. Troppe bottiglie diplastica nel fiume...
...CONTINUA.....
domenica 31 agosto 2008
giovedì 28 agosto 2008
Go home
Ultima notte, domani si torna.
Ho vissuto un esperienza unica, piena, totale che rimarra' indelebile.
Impossibile riuscire a sintetizzare il racconto di questo meravigloso viaggio.
Solo a titolo di cronaca le tappe fatte e le citta' toccate:
New York
Citta' del Messico
Puerto escondido (in aereo)
Tutxla Gutierrez (12h di pullmann notturne)
Chapa de corzo
San Cristobal de las casas (taxi)
Palenque (7h di`pulmann...serali)
Playa del carmen (12h di pulmann serali in un fuori programma improvvisato all'ultimo)
Isla cozumel (traghetto)
Tulum (macchina)
Di nuovo Citta' del Messico (aereo)
Teotiuachan (pulmann)
Il tutto senza mai una virgola fuori posto, mai un accenno di sbattimento nononstante i ritardi aerei, le bettole di alberghi e il non aver prenotato nemmeno un posto per dormire.
Tutto fatto al volo, sul posto.
'Ndo cojo cojo.
Bello bello bello
lunedì 18 agosto 2008
Puerto escondido
Sono in Messico
Rientrato dalla spiaggia vedo questo rottame di pc in albergo, devo scrivere qualcosa sul blog subito.
Oggi siamo arrivati a Puerto Escondido dove abbiamo trovato ad attenderci in quel areoporto pagliericcio, il cerve Mariana e suo fratello.
Quale posto migliore di questo per incontrare un amico?
Quale posto migliore di questo per iniziare a raccontare la mia vacanza?
Subito alcune impressioni: caldo torrido (ieri sera a Citta' del Messico giravo in felpa), la vita non cosa un cazzo (4 lettini e 2 ombrelloni tutto il giorno tot.100 pesos, 6 euro), il posto e' fantastico. Sembra di essere indietro di trent'anni.
il viaggio e' partito male, abbiamo perso un paio di coincidenze aeree e siamo arrivati qui con un giorno secco sulla tabella di marcia.
In compenso pero' ho trascorso una notte a New York e una a Citta' del Messico. Casini su casini ma tutti affrontati con un gran sorriso sulle labbra (anche se ci sarebbe stato da sclerare per il panico) e una buona dose di voglia di fare e divertirsi.
Mi sono divertito troppo nel misurami con le sventure che ci sono capitate fino ad ora, piu' la faccenda si complicavo piu' la cosa mi divertiva.
Incredibile
Manuela si sta rivelando una ottima compagna di avventure, disponibile, ben organizzata, pronta a tutto, senza pretese, elastica.
Una sorpresa, ma non troppo.
Non ho tempo di scrivere ne di postare foto.
Sono successe una marea di cose, tutte bellissime. Le raccontero' tutte in un unico post al mio ritorno.
Sto bene.
venerdì 15 agosto 2008
Si va
domenica 10 agosto 2008
Ocinu osnes - la retta via
venerdì 18 luglio 2008
Ode alla vita
lunedì 14 luglio 2008
With me
sabato 12 luglio 2008
Cuore gonfio
martedì 1 luglio 2008
Messico e nuvole
Bhè tiramolla tiramolla, si no si no si no, forse, si no, aspetta, dai allora?, non lo so non lo so, sono indeciso, no no no, si si si, poi no, poi si si si si si siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ho prenotato.
Ho appena cacato 996 bei eurini per il volo. Sticazzi eh?
Il 15/8 parto per il Messico destinazione Mexico City. Poi la si vedrà cosa fare.
Andata con scalo a Nuova York (finalmente potrò dire di esserci stato.....ahahahahahah bella minchiata), ritorno con scalo a Madrid. Tra l'altro il ritorno mi è costato un po' di più perchè ho scelto di prendere lo stasso volo del Cerve. Ah l'amicizia. E poi non potevo farlo tornare solo....Cerve, non riesci a ricaricare un telefono, figurati che danni combinavi solo dall'altra parte dell'Oceano...
Non so se è la scelta giusta perchè qui lascio cose importanti e pezzi di sentimenti importanti.
Ma la scelta è stata fatta. Punto.
Si va, si parte.
Parto solo, li troverò Franco, Mariana e chissà quante altre persone.
Sono contento di farmi questa attraversata Atlantica da solo, sarà una bella esperienza: i-pod (grazie Ale...), libri, giornali, riviste, pensieri introspettivi e chiacchiere.
Solo con me stesso e i miei sentimenti. Sono fortunato ad avere un'occasione del genere.
Ho solo un po' di amaro in bocca per alcuni piccoli dettagli ma va bene Rocco, davanti hai tutta la vita. O no?
Sono contento. Un po' preoccupato per il fatto di lasciare la mia bambina qui mentre io sarò la.
Hasta siempre.
mercoledì 25 giugno 2008
Silvo
domenica 22 giugno 2008
Cascato
domenica 15 giugno 2008
Inestimable
Chi ha la possibilità di farlo lo faccia. Sono momenti che nella vita di un uomo riempiono e ti ripagano di tutta la m*rda che mangi durante l'anno.
Il lavoro? Dimenticato.
I problemi? Dimenticati.
Una settimana di break totale, una full immersion di affetto e gioia come non mi capitava da tempo.
Ringrazio chi non mi è venuto a trovare, non sarebbe stata la stessa cosa.
Grazie Giò, sei tutta la mia vita.
Papy
venerdì 6 giugno 2008
La notte di S.Lorenzo
Lei non ha su le scarpe e nemmeno le calze, si nemmeno le calze.
I piedi spudoratamente e deliberatamente appoggiati per terra sul lastricato. Si sporcano? Non fa niente, si lavano.
Le sue calze sono attorcigliate a mo di papillon intorno al collo di lui che se le fa attorcigliare volentieri, indifferente nei confronti della gente che potrebbe pensare strano.
Si gode i suoi clazini. E si bacia la sua lei.
A guardarli bene sprizzavano tenerezza, gioia. Vera.
La gioia di avere il coraggio di vivere quello che la maggior parte delle persone non ha lasciandosi alle spalle i gudizi che menti ottuse e inquisitorie condannano ingiustamente.
La gioia di liberare quello che dentro senti dentro appagando il naturale senso di libertà che ogni essere umano ha nel dna.
La gioia di godersi in maniera semplice le piccole cose belle della vita.
Un paio di calzini portati in testa, appoggiare i piedi nudi sul cemento di una piazza, guardare un matto che canta canzoni incomprensibili suonate su un cd, starsene di notte affacciati alla finestra o su un balcone completamente nudi, respirare a pieni polmoni l'ossigeno della vita, sentirsi liberi.
Secondo me è questa la cosa di cui l'umanità ha bisogno.
Se tutti portassimo un calzino in testa o arrotolato intorno al collo staremmo tutti meglio.
giovedì 5 giugno 2008
What a week
domenica 1 giugno 2008
sabato 31 maggio 2008
Claudio forever
venerdì 30 maggio 2008
Fratello, dove sei?
E'il giorno. Oggi è il giorno, porto il mio fratellino ad 'addormentarsi' per sempre. Quasi non cammina più.
Ho sempre cercato di immaginare come sarebbe stato questo giorno. Devo dire che sono abbastanza tranquillo in fondo è una scelta che abbiamo fatto esclusivamente perchè amiamo Claudio. Lo amiamo tutti, compreso quelli che odiano gli animali.
Non si può non amare un elemento simile.
Lo porto io e lo riconsegno io alla natura e alla terra.
12anni di affetto come nessuno mi ha mai dato, 12anni di fedeltà totale ed incondizionata. Un biscotto ed una pallina, ti bastava solo quello.
Stamattina portandoti giù ormai a cariola abbiamo incontrato mezza novate e mezza novate ti salutava come una star: la gente conosce più te che me!
Non vado oltre, solo chi è stato con noi in questi 12 anni sa cosa sei significato per me e quanto mi hai dato.
Marchierò la mia pelle in tuo ricordo.
Ora vai, torna a scorazzare libero fratello dagli occhi nocciola
sabato 24 maggio 2008
sabato 17 maggio 2008
What else?
Hurt
Terra!
Sono affascinato dalle foto della Terra vista dallo spazio.
Sembra bellissima. E' bellissima.
Penso alla Luna fredda, timida e pallida come una quindicenne acerba. Penso alla Terra colorata, luminosa, viva come una giovane mamma. Questa mia Terra vista dallo spazio mi affascina e mi attrae in tutta la sua maestosità, varietà e omogeneità....adoro vedere il blu del mare, le terre aride dei deserti, il verde acceso e prospero dell'Amazzonia, le bianche catene montuose dell'Himalaya, i solchi dei grandi fiumi come il Nilo vene ed arterie del nostro pianeta.
Le nuvole che avvolgono tutto in ogni momento in maniera sempre diversa ma sempre bizzarra con disegni unici, creano un contrasto ed un gioco di movimenti splendido con la terraferma ed il mare.Vortici e ghirigori che sembrano muoverla pur mantenendo tutto fermo.
Vedo questo puntino colorato e silenzioso nell'infinita voragine buia dello spazio, "zummo" mentalmente verso la terra ingrandendo questa sfera e piano piano scorgo continenti, nazioni, regioni città, palazzi e persone.
Il silenzio diventa improvvisamente caos ed è proprio questo che mi cattura completamente: immaginare e pensare che questo minuscolo e silenzioso pianeta perso nello spazio, vive di suoni, rumori, movimenti frenetici, atomi e microparticelle invisibili. Che però esistono e compongono questo spettacolo visibile in tutta la sua bellezza solo da lontano.
Da lontano è tutto immobile, da vicino è pura follia.
E se anche la Terra fosse uno dei piccoli atomi che compongono un'altra entità, se fossimo gli atomi degli atomi degli atomi?
Ti amo Terra.
martedì 6 maggio 2008
Attimi (volume a palla)
E' una carrellata di immagini presa assolutamente a caso dal mio pc, ho dato tutto in pasto ad un programma proprio perchè volevo un video-collage di foto senza sceglierle ma solo affidandomi alla sorte.
Sono attimi di vita che ho vissuto, qualche volta anche con qualcuno di voi.
H.BT.DAY
giovedì 1 maggio 2008
Crack
domenica 20 aprile 2008
Pubblicità
sabato 19 aprile 2008
Falling down
martedì 11 marzo 2008
Bello, bello ,bello
sabato 8 marzo 2008
21097
Teoricamente il mondo è più leggero di una piuma
Nessun filo spinato potrà rallentare il vento
E sogno dopo sogno sono sveglio finalmente
Il sole se la ride in mezzo al cielo
A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione Per arrivare fino in fondo
venerdì 25 gennaio 2008
Iole forever
mercoledì 16 gennaio 2008
2 Cose
Oggi non sono in forma, è scomparsa una persona veramente speciale. Appena troverò la forza di parlarne le dedicherò una pagina importante di questo blog.
Ciao Iole, ci mancherai tanto.
2 cose veloci veloci in contrasto con il miostato d'animo attuale:
Lunedi prox parto per Atene, al mio rientro farò un resoconto piuttosto dettagliato della mia prima volta in Grecia.
Quando me l'hanno proposto storcevo un po' il naso, ora sono proprio curioso di partire...una volta avrei detto vedremo.
La seconda cosa, non meno importante, è che ho deciso/iniziato a buttare giù seriamente idee, frasi e parole per il mio primo romanzo (vietato ridere, che non è il nome del romanzo ma sta a significare che è proprio vietato ridere pensando a questa cosa...)
Di seguito alcuni stralci dell'inizio.......
Un botto incredibile. Un rumore infinito e assordante di metallo contorto. La sensazione di essere su un ottovolante impazzito. Poi tutto, così come era iniziato, si fermò.
Silenzio. Nero.
"Cazzo questa volta muoio. O sono già morto?" fu il primo pensiero che il suo cervello fece.
Impietrito, completamente paralizzato, non riusciva ancora a capire cosa fosse successo. Cercò di aprire gli occhi, lui che durante il viaggio in metropolitana dormiva per non vivere il risveglio della mattina, ma non era in grado di vedere nulla.
Non vedeva e non sentiva nulla, come se si trovasse in un grande utero, grosso come un immenso buco nero, immerso nello spazio infinito di una sensazione nuova.
Sentiva le tenebre che lo avvolgevano in un silenzio sordo ed irreale. E il buio, il buio, il buio rotto improvvisamente da urla di disperazione umana. "Panico, ecco cos’è il panico" fu il secondo pensiero che la sua mente produsse.