lunedì 31 dicembre 2007

Blackout




Domenica 30/12/07 , ore 19.34



Chi mi ha staccato il contatore della luce?

Ora questo blog, dal nome Luci ed Ombre, e' sicuramente sprofondato nell'ombra, giù giù nelle tenebre.

Continuo a chiedermi perchè, ma la risposta è sempre quella: "è la vita".

Forza e coraggio giovane Pol, sai che hai mille e mille risorse per cercare nuovamente il bottone per riaccendere la luce. Ed è solo, come al solito, su te stesso che puoi fare affidamento.

Non so se considerare il 2007 come il più bello o il più brutto anno che abbia mai passato.





venerdì 28 dicembre 2007

Caundaun (countdown)




Posso dire una cosa?

Mancano poche ore all'ultimo dell'anno e, come al solito, non me ne frega una mazza. Sul serio!
Non ho mai capito il senso del festeggiamento di tale evento e dopo S.Valentino e Halloween è la festa che più mi fa cagare.
Cioè mi fa cagare festeggiarlo con il patema di 'dover assolutamente fare qualcosa a capodanno' del 'ciao, cosa fai a copodanno?' oppure 'vai al cenone di capodanno?'...non mi ficco poi nei meandri dell'aspetto commerciale della festa perchè altrimenti potrei veramente alterarmi e direi cose scontatissime...cenoni a prezzi folli, tavoli di discoteche prenotati a prezzi da urlo (sai che figo dire agli amici 'oh a capodanno ho un tavolo all'Holliwood', cazzo ma vai all'Ikea a festeggiarlo, sai quanti tavoli trovi li?), gestori di telefonini che tra le 23.55 e le 00.05 fanno più soldi con gli sms che non Saddam con il petrolio...


Ok ora ho aperto la parentesi: in Italia ci sono 80.000.000 di sim card. se almeno la metà mandasse almeno un sms...allora, 40.000.000 per 0.15 cent uguale 6.000.000 - 12 miliardi di lire!
E le telefonate di auguri alla mamma e al papà?
E i supermercati pieni?
E gli aereoporti pieni?
E i ristoranti?
E le discoteche?
E gli spacciatori?
Ma quanti cazzo di soldi girano intorno al capodanno?
Che poi è anche brutto da dirsi e pronunciarsi...capodanno. Vuoi mettere a confronto con una parola dolce come 'Natale'? O Pasqua?

Chiusa parentesi.

Torniamo al discorso di prima...capodanno per me è solo non andare il 1° Gennaio in ufficio...vabbè dai, in realtà mi piace passare una serata con gli amici e le persone a cui voglio bene ma non dev'essere una costrizione.

Quest'anno per problemi logistici avrei potuto passarlo da solo con la Giorgia e il Claudio e non me la sarei menata per nulla, anzi.

Avevo fatto già il mio programma: una bottiglia di champagne (per me), un paio di dvd (per la Gio) e una pastiglia di tranquillante (per il Claudio).

Diverso il discorso se l'appuntamento viene festeggiato in qualche posto fico al caldo...ecco, prima o poi ci vado a fare un capodanno al caldo!

Chiudo omettendo gli scontatissimi auguri di buon anno, serenità e pace, ma lasciando appositamente per ultima la cosa che più in assoluto DETESTO di questa festa:
il classico countdown di gruppo -10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 AUGURIIIIIIIII.......davanti alla TV, con Maurizio Costanzo e una delle sue trasmissioni 'domenicali'...vi prego, almeno quest'anno, risparmiatemi questo supplizio!

BUON 2008 (ocio che è bisestile, può succedere di tutto)

sabato 22 dicembre 2007

Un banale buon Natale


Sempre più orientato al consumismo, sempre più pagano, sempre più mondano, sempre più 'lontano', sempre più caldo, sempre senza neve, sempre con più 'neve', sempre con più cibo, sempre con più avanzi, sempre con più stronzi, sempre più commercializzato, sempre più scontato, sempre più banale ma comunque a tutti (ma proprio tutti) auguro:
BUON NATALE

giovedì 13 dicembre 2007

Dormi dormi




Dormi piccola, dormi.

Che tu possa navigare con il vento in poppa, che possano risplendere i raggi del sole sul tuo viso mentre osservi l'orizzonte, orgogliosa e fiera della tua vita.

Tuo papà sarà sempre con te.

domenica 2 dicembre 2007

Mosaico





































































sabato 1 dicembre 2007

Datemi il time


PREFAZIONE
Non scrivo da due mesi per tanti motivi.
Voglia, tempo, non ho più il WIFI a casa, non voglio troppo che la gente si faccia i cazzi miei in questo periodo ma soprattutto mi manca la poesia.
Scrivere per scrivere (in matematica, scrivere alla seconda) non mi piace. E allora fanculo il blog e mi tengo dentro un po' di emozioni.
FINE DELLA PREFAZIONE
Il tempo passa.
Cazzo se il tempo passa, e noi continuiamo a credere di essere immortali.
No, non lo siamo.(eccolo che ha scoperto l'acqua calda).
E il nostro credere che ci sarà sempre un domani, spesso non ci fa apprezzare quello che viviamo oggi.(stavolta è la scoperta dell'acqua bollente)
Sto invecchiando e, anche se dentro mi sento ancora un ragazzino, mi rendo conto che il tempo passa, vola e in mano non ci rimane alro che l'impronta stessa del tempo. Invisibile come l'aria, impalpabile come il vuoto.
Soffiato via, come una manciata di sabbia che cade dalla mano di un bambino. Senza lasciare traccia, solo sabbia che si rimescola alla sabbia.
In realtà tracce ne lasciamo eccome.
Ovvio, nessuno si ricorderà di noi come ci si ricorda degli eroi della mitologia, degli eroi di guerra, dei grandi personaggi storici.
Ma la nostra storia, piccola o grande che sia, la scriviamo tutti.
Il nostro passaggio rimarrà nei cuori di chi ci ha conosciuto, di chi abbiamo amato, di chi ci ha apprezzato.
Io ho ricordi di racconti di persone che non ho mai conosciuto.
Di mio nonno Giovanni (la leggenda dice che io come secondo nome porti il suo, ma non compare da nessuna parte), il papà di mio papà, l'unico mio parente che non ho conosciuto.
Ho un sacco di ricordi legati ai racconti (a volte toccanti) di mia nonna Rina (nome di battesimo Mafalda Caterina) e di mio padre.
Quanti anni sono passati da quando stavo seduto sulle gambe di qualcuno ad ascoltare per ore e a bocca aperta i racconti delle persone?
Quanti ricordi ho immagazzinato nel frattempo?
Quanta vita ho vissuto nel frattempo?
Quanto tempo è passato nel frattempo?
Mamma mia, mi vengono i brividi a pensarci...milioni di secondi. Però ad ogni attimo ho associato un profumo, un colore, una canzone, una sensazione.
Mia nonna diceva: ricordati che i giorni passano lenti ma le settimane passano veloci.
Corre il tempo. Corre!
Corre come Alberto Cova quando ha vinto agli europei i 10.000 metri (che anno era? 1982? mah chi si ricorda, alla faccia del tempo che passa...)
Volava Albertino con quei suoi baffetti e le sue gambette magre (visto che peli? E le ascelle?).
Si mangiava tutti (se non ricordo male non era ancora l'epoca dei kenyani, ma dei marocchini o degli atleti dell'est) io me lo ricordo che ero ragazzino...Nel frattempo sono passati 25 anni e mi sento ancora ragazzino.
C'è un vento che soffia forte e costante, un vento che mi sta rubando un sacco di momenti lasciandomi convinto che questi momenti prima o poi torneranno.
Un vento che, quando riesco a ripararmi da lui in un angolo nascosto, si trasforma in lacrime.

lunedì 15 ottobre 2007

Blog Action Day



COME HO FATTO A NON SAPERLO PRIMA???


Oggi è il Blog Action Day!!

Dedicato all'ambiente, pensato come patrimonio inestimabile di tutta l'umanità...

L'ho scoperto solo adesso, stavo per spegnere il pc quando, sulla pagina di configurazione del mio blog, ho notato un simbolo che ha attirato la mia attenzione. Ci clicco sopra e scopro che tutti i blogger della terra sono invitati a scrivere un articolo sull'ambiente. Di qualsiasi tipo, ma che abbia un nesso anche minimo con l'argomento...

Ma come, succede una cosa simile per una causa che sostengo e io lo vengo a sapere solo il giorno stesso? A tarda ora? Senza essermi preparato nulla? PROPIO OGGI!!!

E' un'ingiustizia.

Il minimo che posso fare è pubblicare il testo del messaggio che ho ricevuto ed invitare chiunque legga questa cosa, a farci un giretto per passare un po di tempo su internet in maniera diversa dal solito e visitando cose nuove, magari un po' fuori dagli schemi, ma che ci possono far riflettere.

Almeno per oggi lasciate perdere i siti porno, magari qualcuno un domani vi ringrazierà




Blog Action Day



Il 15 ottobre, i blogger si uniranno per focalizzare l'attenzione di ognuno su una sola, importante problematica. Quest'anno l'argomento di discussione sarà l'ambiente. Ogni blogger scriverà un articolo sull'ambiente, in modo del tutto personale e collegato all'argomento del suo blog. Il nostro scopo è far parlare tutti di come costruire un futuro migliore.
Stiamo cercando blogger di qualsiasi nazionalità e cultura, non importa quale argomento siano soliti trattare. Vogliamo che tu ti unisca a noi. Ecco cosa bisogna fare:
Scrivere un articolo il 15 ottobreScrivi un articolo sul tuo blog che si colleghi ad una problematica di tua scelta riguardante l'ambiente.
Ad esempio: un blog sul denaro potrebbe trattare di come risparimare soldi in casa utilizzando idee eco-compatibili. Allo stesso modo, un blog che tratti di politica potrebbe esaminare quale peso abbia effettivamente l'ambiente nelle questioni politiche./
Gli articoli non debbono necessariamente trattare le tematiche ambientali in un modo particolare, quello che si chiede è che siano collegati alla problematica ambientale nel modo che più è consono al blogger ed ai suoi lettori abituali. Il nostro scopo non è quello di promuovere un punto di vista specifico, ma piuttosto di portare la questione sul tavolo di discussione. Quindi scrivi nel modo più appropriato ai tuoi lettori ed al tuo blog, ma collegati all'ambiente ed assicurati di pubblicare l'articolo il 15 ottobre.
Altre cose da poter farePuoi partecipare al Blog Action Day anche pubblicando un banner sul tuo sito (
http://blogactionday.org/promote) o donando il ricavato giornaliero del tuo blog ad un istituzione ambientalista di tua scelta.
Registrare il proprio blogStiamo tenendo traccia di tutti i blog che hanno aderito all'iniziativa su BlogActionDay.org: puoi aiutarci nell'impresa registrando il tuo blog all'indirizzo
http://blogactionday.org/commit
Al momento la pagina di registrazione è disponibile solamente in inglese, ma i campi sono disposti nel modo seguente:
1 - Titolo del blog
2 - Indirizzo del blog
3 - Numero approssimativo di sottoscrizioni RSS(Questo numero non sarà pubblicato. E' usato per generare, in modo approssimativo, il totale di persone fisiche raggiunte dal Blog Action Day. Puoi inserire il feed count medio più recente come fornito da servizi quali Feedburner o simili. Se non conosci quante persone hanno sottoscritto il tuo feed RSS, semplicemente inserisci '0')
4 - Tuo indirizzo email(Riceverai SOLO due email. La prima verrà inviata due giorni prima del Blog Action Day 2007; la seconda in agosto 2008, concernente il Blog Action Day del prossimo anno)
5 - Il campo finale è usato per verificare che tu sia un umano piuttosto che uno spambot. Semplicemente scrivi il numero che appare.
Grazie per partecipare al Blog Action Day 2007! Nei prossimi anni speriamo di avere il sito tradotto in una moltitudine di idiomi. :-)

sabato 13 ottobre 2007

Perla dellunaemezza(di notte)




Noi non sapremo mai come finirà la storia dell'umanità.


Ora che ci penso bene ci rimango male.

giovedì 11 ottobre 2007

7 giorni 7




Ciao Blog,



come stai? Si lo so in questi ultimi giorni ti ho trascurato ma non fare il permaloso, sai che ho poco tempo da dedicarti in questo periodo...


Allora ci sono un sacco di cose da raccontare che, come al solito, butterò dentro così alla rinfusa e non in ordine di importanza ma proprio per come mi vengono in mente e non avrò modo di sviluppare come vorrei!!!
Ci vorrebbe un post per ognuna delle cose che devo scrivere....dai si parte:

- Avvocato
- Vendita casa
- Acquisto casa
- Rumianca e co.
- Chris e Anto


AVVOCATO
Martedì siamo andati da Barbara per mettere a punto la bozza per l'istanza.
Ci siamo rimasti una cifra di tempo proprio perchè secondo tutti e tre questo è il momento di mettere insieme le idee come si deve onde evitare in futuro di pagarne le conseguenze...
Non scendo nel dettaglio di quello che ci siamo detti.
Siamo fortunati ad avere una persona (amica) come Barbara che ci segue in questa fase delicata della ns vita. Ci parliamo apertamente, ci consiglia, ci indica le soluzioni migliori, ci chiede cosa ne pensiamo...onestamente fa un po' strano prorpio perchè siamo amici.
Quando siamo da lei si crea una situazione (ovviamente) strana. Un anno fa mangiavamo castagne (con lei in tenuta ginnica) davanti ad un camino spettacolare di 2 metri di larghezza ed ora parliamo di giudici e tribunali (con lei in tailleur elegantissimo e scarpa con il tacco). Strana la vita. Strana per definizione ma ugualmente sempre e comunque bella. COn lei però tutto è più semplice, mi immagino come sarebbe stato squallido farlo con un avvoltoio disinteressato pronto solo a ricevere la sua parcella fottendosene del fatto che davanti a se ha due persone che vivono inevitabilmente un momento storico 'difficile'. Con lei non è così, martedì ad un certo punto ho girato il discorso sull'argomento soldi (in precedenza non ne avevamo parlato) e lei ha testualmente detto:" non c'è problema, non voglio nulla. Siete amici, non dico che lo faccio volentieri...ma...."
A quel punto Eleonora è scoppiata in lacrime e anche a Barbara sono venuti gli occhi rossi rossi. Brutta situazione, io ho cercato di mantenere il mio aplomb (si scrive così?) anche se è stata dura. Probabilmente anche una mia lacrima serebbe stata giustificata...

In ogni caso è andata.

Ora il prossimo passo è raccogliere tutti i documenti e darli a lei che li consegnerà a chi di dovere. Ci rivediamo con l'anno nuovo...
Ah, ci siamo fatti fare anche un preliminare di compravendita della ns casa perchè...l'abbiamo venduta!



VENDITA CASA

Anche questo passo è stato durissimo.

Vendere quella casa, cercata, voluta, progettata, curata, arredata, coccolata e vissuta come volemvamo noi è stato difficle.
Ho sempre pensato a quell'appartamento come una casa (semi, nella vita non si sa mai) definitiva. D'altronde nella situazione in cui ci troviamo era onestamente l'unica via percorribile per andare avanti e creare nuovi scenari. La prima pietra per la ricostruzione di un prossimo futuro.
In realtà la vendita è stata assolutamente facilissima (fino a qui). Non avrei mai pensato di poter trovare degli acquirenti (senza passare da intermendiatori immobiliari) così rapidamente...
I fatti:
Renzo e Paola ci hanno messo in contatto con questi loro due amici che sono venuti una sera a vedere casa. La moglie di lui (Anna), si è innamorata immediatamente dell'appartamento e...si sa come vanno queste cose, quando una donna si fissa su una cosa l'uomo (below) ha poche speranze.
Effettivamente la casa piaceva anche a lui. Allora mi sono detto "spara alto, porta a casa quanto puoi". Loro hanno fatto l'errore di farmi capire che erano veramente interessati, che cercavano casa senza trovarla da tempo, che non avevano perticolari problemi economici e....zac, gli ho sparato un prezzo molto alto. Non sono un commerciale ma qualche trucchetto nel corso degli anni l'ho imparato!!
Abbiamo fissato la data del rogito entro il 30/5/08, speriamo vada tutto bene sia per loro che per noi...


ACQUISTO CASA
Scatta così la ricerca di un nuovo appartamento.
E' molto difficile visti i prezzi di Novate. Ho deciso di cercare inizialmente in quella zona, poi a seconda di quello che vedrò in giro deciderò cosa, come e quando fare.
La vedo dura anche se non ho particolarmente fretta, non mi voglio 'adattare' a tutti i costi voglio che casa mia sia casa mia in tutti i sensi. Quando entro a casa devo sentirmi bene ma soprattutto devo sentirmi a casa.
Vedremo. Però ho proprio voglia di 'sistemarmi' una casetta come dico io sperando che le mie finanze (scarse) me lo permetteranno.


RUMIANCA e Co
Venerdì scorso ho conosciuto i genitori di Alessia.
E' stato un incontro un po' fortuito (ma non troppo) e molto 'bloccante' (ma forse anche sbloccante) per me.
Diciamo che era un po' di tempo che non mi capitava di vivere un'esperienza simile...più o meno una quindicina d'anni...però penso che sia andata abbastanza bene.
A parte la prima ora dove sono rimasto incollato alla sedia e oltre a 'buonasera' e 'arrivederci' non ho detto (che magra figura) la conversazione (seeeeeeeee quale conversazione???) si è leggermente scioltà nel post cena.
Non abbiamo mangiato da loro ma Alessia mi ha concesso di respirare un po' andando a mangiare una pizza (buona). Al rientro secondo round...migliore del primo!
Comunque, nonostante tutte le premesse a mio 'sfavore', dettate dalla mia situazione personale attuale, mi hanno accolto veramente in maniera splendida: sono stati iper ospitali e cordiali ma non in maniera 'finta' come molti date le circostanze avrebbero fatto.
Mi sono sembrati essere proprio così come li ho conosciuti. Ma non avevo dubbi, tale padre tale figlia...
Quando sono arrivato Armando mi ha stretto la mano dicendomi "benvenuto".
Olga, la diù difficile sulla carta, mi ha stretto la mano con due mani.
Sono rimasto proprio piacevolmente colpito.
Tra l'altro mi sono presentato a casa loro con Giorgia. Situazione difficile ed un po' imbarazzante...ma anche questa è andata via liscia grazie all'intelligenza delle persone che mi hanno ospitato.
Alla sera Giorgia è tornata a casa, dopo aver gicato a palla nel giardino, dopo essersi arrampicata sugli alberi, dopo essersi fatta rincorrere all'infinito intorno ad una pianta, dopo aver illuminato la montagna di notte con una torcia, dopo aver fatto anche un po' la stupidina mettendomi in imbarazzo (cosa dovevo fare il papà severo o quello che si fa prendere in giro??), dopo aver chiaccherato un sacco (come al suo solito) è tornata a casa...con 2 bambole, una scatola contenente quattro lumache che Olga le ha regalato!
Che gioia!
Sono belle persone.
Stefania invece mi ha mandato un messaggio la sera tardi per sapere come era andata...carina!
La domenica invece siamo andati a mangiare castagne a casa del Nico di Premosello. Anche li cordialità e ospitalità a 1000, valori che in città sono stati persi per strada...nel vero senso della parola.
Mi piacciono queste persone della montagna, mi piacciono le genti della Val d'Ossola.


CHRIS e ANTO
Qui dovrei aprire un capitolo lunghissimo, che probabilmente non farò almeno per ora.
Ho avuto la sensazione ultimamente che i nostri rapporti si siano raffreddati. Mi dispiace. Onestamente credo di essermi sempre comportato bene con tutti o quantomeno se non l'ho fatto è sicuramente stato non intenzionalmente.
Sicuramente i nostri rapporti hanno subito le influenze e le conseguenze di tutto quello che è successo e la gestione degli stessi non era, da parte loro, assolutamente facile.
Difficile essere amici, fratelli, zii e confidenti nello stesso tempo e per le stesse persone...
Sono due brave persone a cui devo molto, non hanno mai smesso di essermi vicine nei momenti più difficili della vita. Ripenso a quando è mancato mio papà e ad un sacco di altri momenti in cui avevo bisgogno di 'calore' ed in loro l'ho trovato. Sempre.
Ora ci sentiamo poco e ci vediamo meno, ma so che torneremo a 'sentirci' come prima.
Basterà (spero) una chiacchierata, basterà aprirsi come al solito per fargli capire cosa passo, cosa penso, come mi sento in questo momento e con la nostra intelligenza e la confidenza che hanno solo le persone che crescono insieme e si conoscono da quasi vent'anni possono avere. In loro io ci conto.
In fondo sono uno dei testimoni delle loro nozze!!!
Ho passato e sto passando dei momenti veramente impegnativi, momenti in cui vengono fatte delle scelte talmente importanti le quali porteranno a delle conseguenze che si ripercuoteranno per sempre nella vita di tutti: genitori, nonni, figli, zii ecc.ecc.
Credo che in questi casi giudicare (anche se non bisognerebbe farlo mai) sia la cosa più sbagliata del mondo e spero che loro non lo stiano facendo (almeno con me).
Avrei voglia di presentargli Alessia. Vedremo.



Potrei andare avanti un bel po' ma ho già scritto tanto e sono un po' annebbiato, di sicuro tutti i discorsi che ho fatto oggi meritano un approfondimento che naturalmente e probabilmente non farò mai (quantomeno sulla carta) anche se nella mia mente è tutto abbastanza chiaro.


Ecco, questo è una parte di quello che è successo questa settimana. Ci sarebbero ancora tante ma tante di quelle cose che potrei stare a scrivere per un'altra ora almeno. Qui si passa da esami di specialità a trasmissioni televisive (sono andato alle Iene), da esami ecografici a panini al Burger King...ce n'è per tutti i gusti

Mi fermo qui. Ho provato emozioni splendide.

See you soon.

giovedì 4 ottobre 2007

...mmmmhhh!




Ho notato che sto scrivendo veramente male, sono sgrammaticato e articolo male i discorsi rendendo quindi la lettura, spezzettando molto i periodi, troppo poco fluida.

Ecco lo sto facendo ancora...mmmmhhh! Non scriverò mai un libro!

Sigh!

mercoledì 3 ottobre 2007

Giorgia on my mind




Stamattina al caffè ho incontrato Andrea, un collega, e gli ho chiesto come sta sua figlia Martina (10 mesi)...è stato come spararsi un colpo di pistola nelle palle.

E' partito con una decrizione minuziosa e dettagliatissima di tutto quello che sua figlia fa, mangia, dice, di come la vestono, del fatto che per un mese li ha fatti sclerare di notte perchè aveva invertito il giorno con la notte (cosa vuol dire invertito il giorno e la notte?

Di purè che tua figlia si fa i cazzi suoi e tu a un mese l'hai già viziata) ma che adesso fa la brava, del fatto che guarda già la televisione (bravo ha solo 10 mesi, a 3 anni le compri le prime sigarette??), di come gioca nel lettino con il suo orsacchiotto e...bla bla bla....insomma mi ha proprio asciugato!!

E io che volevo solo fare due chiacchere mentre sorseggiavo un caffè...

Ma lo capisco.

Andrea mi ha riportato alla mente, e ogni tanto male non fa, che quelle cose (seppur ormai più di tre anni fa) le ho vissute anch'io...che bello, che emozioni, che ricordi!!!

Ho dei ricordi fantastici di quel periodo ma più in generale ho ricordi fantastici di tutto il periodo in cui Giorgia, la mia bambina, era 'neonata'.

E' molto strano quel periodo, il periodo in cui stai per diventare e poi diventi padre: dopo anni di attesa (lei è nata che io avevo 32 anni), dopo nove mesi di gravidanza, improvvisamente ti trovi tra le mani una piccola sconosciuta (che ti somiglia ma in brutto) ma che solo a guardarla ti viene da piangere dalla gioia.

Io vivo ancora come se fosse successo ieri il momento in cui, per la prima volta, una infermiera qualunque (chissà quante volte nell'ambito del suo lavoro ha visto e vissuto quel momento e chissà se quando è capitato o capiterà a lei si sentirà come mi sono sentito io...) mi ha detto: "tienila in braccio così mi aiuti mentre la laviamo e la sistemiamo un po'..."


Mi ricordo che prima di quel momento mi ero fatto centomila seghe mentali pensando la classica cosa:"ma sarò capace di fare il papà? Saro capace di gestire la situazione? Mamma mia che paura che ho..." seghe mentali evidentemente dettate dall'inesperienza, dalla grandezza dell'evento stesso e le relative responsabilità che comportava...


Invece poi, quando quell'infermiera sconosciuta mi ha messo tra le braccia la cosa più bella che abbia mai avuto (almeno fino ad ora...), mi sono sentito il papà più professionale ed esperto di questo mondo. Tutte le paure, le tensioni (poche onestamente), le incertezze sono svanite magicamente. Tenendo in braccio Giorgia per la prima volta ho avuto la sensazione di averlo fatto da sempre.

Mi sono sentito padre subito, immediatamente. Mentre la tenevo in braccio la guardavo, così piccola nel suo vestitino rosso (gliel'avevo comprato io) incredulo continuavo a ripetere a me stesso:"mia figlia, la mia bambina...".

Ancora oggi, ma anche adesso che scrivo, mi si riempiono gli occhi di lacrime. Lacrime di gioia.

Sarà banale, scontato, già detto e universalmente riconosciuto ma l'esperienza più bella, forte, appagante è la nascità di un bambino. Il proprio bambino.

E' veramente una sensazione indescrivibile che chi non ha provato non può nemmeno lontanamente immaginare...

La gioia vera che ti da un evento del genere è veramente 'totale' e non trasportabile e riportabile a parole.

Ti riscopri incantato ed inebetito a osservare, sdraiato su un letto, il frutto di qualche minuto di passione. Tu stai li, prendi un ditino, osservi i lineamenti (terribili) del suo volto, guardi le gambettine, i piedini, le mani, le braccia, il ginocchio, il collo, il culetto, la schiena (la coprivo con il palmo della mano), il naso, la bocca, il mento...tutto. E li scatta l'amore.

Ti scopri innamorato di tua figlia, ti chiedi perchè un'emozione del genere non l'hai provata prima e chi o cosa potrebbe fartela provare: niente e nessuno. Garantito. Quelle emozioni si provano solo con i propri figli.

E pensare che ci sono persone che razionalmente decidono di non provarle mai...

Poi piano piano lo scricciolo cresce, esattamente come cresci tu come genitore, e le emozioni cambiano maturando. Diventando forti, importanti, grandi.

E' un po' come una storia d'amore (senza fine però) in cui i primi attimi sono quelli delle sorprese, dello scoprirsi reciprocamente. Poi le cose maturano e i rapporti si trasformano diventando legami indissolubili. Legami che durano una vita.

Penso che oggi, in questo preciso momento, non vedrei più la mia vita senza (almeno) un figlio.

Ti si apre un mondo incredibile fatto di amore e responsabilità, sacrificio e gioie, sorrisi e lacrime. Si perchè comunque non sono sempre rose e fiori, spesso per i figli si fanno sacrifici.

Ma sono sacrifici che non pesano assolutamente. Anche quando torni a casa alla sera, stracotto da una gornata durissima (???) in ufficio, tua figlia ti salta addosso e vuole giocare. In un attimo ti scrolli di dosso la stanchezza e giochi ad oltranza fino allo sfinimento, felice di farlo, felice di dare a mia figlia la certezza di avere un papà che la ama.

Allo stesso tempo devi essere fermo e severo, cercando di farle capire che quando sei 'cattivo' non è che lo fai per esserlo ma solo perchè è giusto che ci sia qualcuno che ti indichi nella vita come le cose devono essere fatte, come ci si comporta.

Qualcuno che ti dia, in questo mondo un po' di merda', un po' di sani principi

E non è semplice esserei duri. E' molto più facile cedere ai vizi per far smettere un pianto che esser severo e negare le cose...ma se ci riesci sei già a metà dell'opera. Dura la vita dei genitori....ma che appagamento ti da...vuoi mettere quando ti carichi in spalla bambina, giocattoli, borse della spesa, bicicletta?? Io mi sento veramente felice e fiero.

Quando mi carico fisicamente di tutte le fatiche della famiglia mi sento un vero padre.

Sensazioni senza tempo ne fine.

Tempo fa Alessia mi chiese: " Se avessi saputo in anticipo che il tuo matrimonio era destinato a finire, avresti comunque concepito Giorgia?"

Risposta:"SI"

L'amore incondizionato per i figli, la gioia che un figlio ti da, le emozioni che si provano durante tutto un percorso che ti porta, finalmente, a diventare uomo valgono qualsiasi sacrificio.

Anche quello di un matrimonio andato a rotoli.

La mia vita ha un'unica certezza, mia figlia. Qualsiasi cosa succederà da qui a cento anni, lei sarà comunque e sempre una parte di me per cui valga la pena di lottare, di esistere, di vivere.

Io me lo sono tatuato sulla pelle.

mercoledì 26 settembre 2007

Something for you

Vorrei dedicare una pagina del mio blog a te.

Si, si proprio a te.

E' molto difficile farlo pubblicamente proprio perchè pubblicamente tante di queste cose non si dicono...e infatti molte me le terrò per me, in esclusiva.
Ma se non lo faccio qui, dove lo faccio?
E' il mio spazio, il mio piccolo mondo dove riporre i miei segreti, i miei pensieri, le mie sensazioni, i miei sentimenti, i miei umori, le mie paure...le tue ansie...

Penso al caso: penso alle coincidenze che mi hanno portato a prendere quel mezzo in quel giorno ed in quel preciso momento.
Qui si parla di una somma di infiniti istanti che, se paragonati all'immensità temporale della storia del mondo, sono come una manciata di molecole di H2O nell'oceano...
Capisci la portata della cosa? Mica cazzi, veramente è come aver vinto al Superenalotto (a livello di probabilità, non di felicità...)
Penso a come: come per una banalità qualsiasi, di quelle che riempiono la vita di tutti i giorni (tipo prendere il tram o fermarsi a fumare una sigaretta con un amico o fare una strada in macchina piuttosto che un'altra) tutto questo non sarebbe mai successo.
Penso al perchè: perchè se quella domenica estiva, dove non avevo voglia nemmeno di uscire di casa, non mi fossi sforzato di andare a prendere un aperitivo (sfigatissimo oltretutto, posto fico all'aperto e noi...sotto il diluvio universale) non avessi preso in mano gli 'attributi' e non mi fossi detto:"non fare il coglione, prendi vai all'aperitivo e se la situazione lo consente, ubriacati" non sarebbe partita tutta quella serie di coincidenze che mi hanno portato a fare quello che ho fatto.

Strana la vita eh? Tutt'ora se penso a tutte queste cose rimango esterrefatto.

Spesso rivivo (con gioia e stupore) tutti gli attimi di quei e questi momenti: ripercorro passo passo ogni singolo istante passando da scogliere, profumi e sensazioni 'nuove', lettori mp3, spazzolini da denti dimenticati e relativi km fatti su due ruote, decine di sigarette fumate, freddo e brividi, albe e tramonti, infinite chiacchierate notturne e diurne, risvegli insieme a gente 'schiumata' la sera prima...e poi addii e arrivederci, valigie fatte e disfatte, aerei presi e lasciati, milioni di tasti schiacciati su tastiere di telefonini, sole, paranoie da 'idealizzatore', 'fiumi di parole', incontri da non fare su balconi mentro fumo, imbarazzi generalizzati, gioia, essenze rovesciate, divani a molle, bagni con le bolle, piccoli gesti, parole sussurrate, sguardi, discorsi seri, discorsi stupidi, milioni di domande, cliniche e pazienti (anche trapiantati), genitori preoccupati, madri preoccupatissime, sorelle meno preoccupate, vestiti nei sacchetti del supermercato, sacchetti dell'Oviesse, occhi gonfi di sonno, colazioni con brioches al sesamo, progetti di viaggi, canzoni ripetute alla noia, autostrade, laghi, gelati negli stessi posti e pic nic, notti bianche (o in bianco?), chiudere gli occhi sdraiato per terra (o quasi) e sentire di essere nella casa più accogliente del pianeta, pizza di gomma nel cartone, libri e tabelle, sopracciglia e pinzette, pantaloni (da 5 euro) e magliette (da 30), mercati, passeggiate solitarie in una nuova città dove tutto mi sembra bello, posate e tovagliette in un ambiente poco sterile, internet e acquisti online, esperimenti malriusciti di cucina, tazze di caffè, fumo nei bagni, pezzetti di carta lucida abbandonati in giro, calore umano racchiuso in quattro mura un balcone e due sedie. Ma soprattutto una continua, incessante e crescente voglia di fare, provare, vedere. Con te. Consapevole del fatto che, nell'immenso oceano temporale che è la vita, i pochi attimi vissuti fino a qui non sono nulla e come il nulla potrebbero svanire oggi stesso.

Ma va bene così. Non chiedo altro.

Raramente mi è capitato di conoscere, così per caso ed inaspettatamente, persone che stimo, apprezzo e ammiro (se pur con tutti i loro difetti e stati psicotici) e a cui mi lego così velocemente e in tutta semplicità.

Mai mi è capitato di sentirmi così 'a mio agio' e in così poco tempo con persone 'sconosciute' come lo eri tu.

Ciao persona splendida, semplice, intelligente, profonda, accogliente, razionale (a volte fin troppo). Vorrei e potrei continuare a scrivere per km ma mi fermo qui. Sei stata un regalo inaspettato.

domenica 23 settembre 2007

A Ciccio

Ciao Ciccio,
lo so che non vuoi che ti chiamo così e detesti chi lo fa,
ma qui lo spazio è mio e comando io...

Stasera in macchina ho sentito una canzone di Vasco che ti dedico.
Forza, un po' di grinta. Non tutto quello che adesso vedi come nero in realtà lo è...se guardi bene in fondo al tunnel uno spiraglio lo trovi sempre e se non sarai in grado di farlo qui avrai sempre qualcuno pronto ad aiutarti.

Vivere
E' passato tanto tempo
Vivere
E' un ricordo senza tempo
Vivere
E' un po' come perder tempo
Vivere Eeeh e sorridere

Vivere Vivere
E' passato tanto tempo
Vivere Vivere
E' un ricordo senza tempo
Vivere Vivere
E' un po' come perder tempo
Vivere e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio

Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento
Fiuuuuu Fi Fu Fiuuuuu Fi Fu Fiuuuuu Fu Fi Fiuuuuuu
Fiuuuuu Fi Fu Fiuuuuu Fi Fu Fiuuuuu Fu Fi Fiuuuuuu

Vivere e sperare di star meglio
Vivere e non essere mai contento
Vivere e restare sempre al tempo
Vivere come ridere

Vivere Vivere
Anche se sei morto dentro
Vivere Vivere
E devi essere sempre contento
Vivere Vivere
E' come un comandamento
Vivere o sopravvivere
Senza perdersi d'animo mai
E combattere e lottare contro tutto contro
Oggi non ho tempo oggi voglio stare spento
Eeeeeeeh eh eh eh eh

Vivere Vivere
E sperare di star meglio
Vivere Vivere
E non essere mai contento
Vivere Vivere
E restare sempre al vento
A vivere e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatti
E poi pensare che domani sarà sempre meglio
Eh

Eh eh eh eh

venerdì 21 settembre 2007

Brevissimo

Oggi mi sono svegliato con un alone strano, quasi cupo, che mi avvolgeva.

Mi sono seduto un po' sugli allori convinto che la strada fosse già in discesa mentre invece il percorso è ancora lungo e ricco di insidie...
Mi sono posto come settimana prossima il punto della ripartenza per tutto. Ho voglia di nuovo e se la situazione non si sblocca posso solo incolpare me stesso...
Il fatto è che a parole sembra tutto molto semplice, nella realtà dei fatti vivendo le cose dall'interno, ci sono mille e mille piccoli (!?!?) problemi che ad una persona riflessiva come me 'impallano'.
Sembra banale ma con qualche lira in più molti di questi problemi non esisterebbero.

Comunque mi è bastata una mezz'ora secca per far sparire completamente questo alone dalla mente:
Doccia veloce e poi colazione con la stellina che illumina la mia vita. Per tutti e due latte, nesquik e mini-gocciole al cioccolato.
Tra l'altro ho il 'padellone' della doccia che si è sminchiato. L'ho dovuta fare stile 'ragazzo di compagna' con una mano a tenere il doccino e l'altra a ravanare con il bagno schiuma tra i miei super-peli...che disastro!

Poi ho accompagnato all'asilo Giorgia che mi ha detto:"papà voglio darti dei bacini, poi prendili e mettili in tasca così durante il giorno li tiri fuori e te li tieni per te"
Colpo di telefono rapidissimo ad una persona cara e via...la giornata incomincia.

Quando mi capita di incappare in giornate in cui sento che 'l'alone' si forma, riesco a trovare la forza per capire che i problemi che vivo sono in realtà non problemi.
Dipende tutto solo da me, e solo io posso essere la soluzione ai miei problemi.

Queste cose mi aiutano a guardare al futuro con ottimismo e a caricarmi per affrontare tutto: nonostante tutto sono felice, sereno e riesco a pensare al futuro in maniera totalmente positiva.

Vivo senza esagerare con le 'seghe mentali', godo di un'ottima autostima, sono sicuro di me stesso.

Queste sono le basi per gettare le fondamenta per la costruzione del mio futuro, se potessi mi darei un bacio da solo. Anzi no, prendo quelli che mi ha regalato la mia bambina.

giovedì 20 settembre 2007

Lalala lalala laaaaaaa


Lalala lalala laaaaaaa
lalala lalala laaaaa
la la la la la laaaaaa la la la la laaaaaaa
Sun's coming up in the sky
I'm watching the birds passin' them by
It makes me wanna cry

Ho voglia di ricominciare e ricostruire.
Ho voglia di tornare a vivere una famiglia.
Ho voglia di tornare a godere di abitudini standard.
Ho voglia di avere nuovamente il mio tran-tran quotidiano:lavoro, casa, la mia compagna, i miei amici, le mie abitudini.

Ho bisogno solo di questo. Mi basta questo per essere felice.
Ho voglia di cose piccole, di poca importanza.
Ho voglia di confondermi felice tra la folla,confondermi felice tra la massa e le migliaia di persone che al sabato mattina vanno infelici a fare la spesa.

Io ci sono sempre andato felice.

Cosa c'è di più bello che andare a fare la spesa con la propria compagna? Comprare (più o meno) ciò che si vuole:le zucchine, il philadelphia, la maionese e il roast-beef.
E durante la spesa, spensierata passeggiata con il carrello in mezzo ad una selva di milioni di carrelli guidati da padri di famiglia infelici, traditori ed infuriati con il prossimo senza motivo,
progettare la serata insieme alla propria donna. Pensando a cose piccole, a cose semplici.
Andare a cena di qua, noleggiare un film di la.

Tutto qui. Semplice armonia. Gioia di condividere le cose piccole.

Ho voglia di fare un viaggio in un posto non banale.
Ho voglia di fare un viaggio in un posto non banale, dai panorami spettacolari.
Ho voglia di fare un viaggio in un posto non banale, dai panorami spettacolari, con la mia compagna.
Ho voglia di fare un viaggio in un posto non banale, dai panorami spettacolari, con la mia compagna...e fare la spesa anche li, sentirmi un indigeno e confondermi in mezzo agli abitanti di quel posto.

Una cosa piccola, semplice, calorosa.

Ho voglia di una bottiglia di vino pregiata, da bere in un unica serata.

Ho voglia di bermi un bicchiere di Cherry abbinato ad un formaggio erborinato affiancato a gelatina di vino o, in sua assenza, un po' di miele.
Ho voglia di fare una cena chiassosa, con rumori di bicchieri in sottofondo dove tutti a tavola condividano il calore della cena stessa.

Bambini che giocano.

Mi accontento, sono semplice.
Ho voglia di vedere un po' la montagna e rintanarmi alla sera,quando fuori fa freddo freddo,in una casa calorosa.

Ho voglia di fumarmi una sigaretta sul balcone di una casa di montagna alla sera, quando fa freddo freddo, l'aria è terribilmente pungente, le guance sono livide dal freddo e con tutti i non-rumori ovattati dalla presenza costante e magica della neve.
Ho voglia di guardare le stelle mentre mi fumo la mia paglia sul balcone della casa di montagna, mentre penso a come la vita ci può dare tanto con molto molto poco.
Mentre penso a come sono fortunato ad aver compreso quello che io reputo il 'senso' della vita.
Sono felice.
Lalala lalala laaaaaaa
lalala lalala laaaaa
la la la la la laaaaaa la la la la laaaaaaa

mercoledì 19 settembre 2007

Oro nero, oro puro





Alcuni dati impressionanti che, secondo me, il 99,9% della popolazione italiana (notoriamente ignorante in materia, ottusa, senza sufficiente sensibilità ed orientamento a questo problema) non conosce.





ELENCO DEI MAGGIORI PAESI PRODUTTORI DI PETROLIO NEL 2006 (anche se in realtà secondo me scrivere produttori è una gran cazzata, il petrolio non si produce si estrae)

N° Paese-Milioni di barili (bbl)-% sul totale
1 Arabia Saudita 3963 13,3%
2 Russia 3366 12,0% 3 USA 2508 8,4%
4 Iran 1585 4,5%
5 Cina 1345 4,5%
6 Messico 1344 4,5%
7 Canada 1148 3,9%
8 Emirati Arabi Uniti 1084 3,6%
9 Venezuela 1031 3,5%
10 Norvegia 1014 3,4%
11 Kuwait 987 3,3%
12 Nigeria 898 3,0%
13 Algeria 732 2,5%
14 Iraq 730 2,4%
15 Libia 670 2,2%
16 Brasile 666 2,2%
17 Regno Unito 597 2,0%
18 Kazakistan 520 1,7%
19 Angola 514 1,7%
20 Qatar 413 1,4%


Resto del mondo 4497 15,1%
Totale 29807 100%
49 Italia 40 0,1%



1 Barile di petrolio (ad oggi 81$ c.a.) equivale a 159 litri c.a. Ne consegue che i litri di petrolio estratti nel 2006 sono 'solo' 4.739,313 miliardi (e io che mi lamento che mi partono 50 litri alla settimana per fare Milano-Pavia)

PRINCIPALI PAESI CONSUMATORI
1 USA 7515 24,1%
2 Cina 2718 9,0%
3 Giappone 1885 6,0%
4 Russia 998 3,3%
5 Germania 957 3,2%
6 India 940 3,1%
7 Corea del Sud 844 2,7%
8 Canada 811 2,5%
9 Brasile 765 2,4%
10 Arabia Saudita 732 2,4%
11 Messico 720 2,2%
12 Francia 712 2,4%
13 Italia 654 2,2%
14 Regno Unito 650 2,1%
15 Iran 609 2,0%
16 Spagna 585 2,0%
17 Taiwan 409 1,3%
18 Olanda 386 1,3%
19 Indonesia 376 1,3%
20 Thailandia 338 1,1%


Resto del mondo 6953 22,7%
Totale 30557 100%


Istantaneamente mi saltano all'occhio due cose e relative considerazioni:
Guarda un po' le coincidenze della vita, gli Stati Uniti d'America, il maggior consumatore al mondo di petrolio, sono (o sono stati) in guerra (anche fredda) con i principali 'produttori' mondiali di petrolio (ora voglio tutti in piedi per una standing ovation)

Iran (oleeeeeeeeeee)
Iraq (oleeeeeeeeeee)
Libia (oleeeeeeeeeee)
Russia (oleeeeeeeeeee)
Cina (oleeeeeeeeeee)
Algeria (accusata di sostenere con il suo governo un atteggiamento filo-islamico, oleeeeeeeeeee)



senza considerari gli 'alleati' o i paesi il cui governo è dichiaratamente filo-americano o quantomeno indirettamente controllato dagli yankees

Arabia Saudita (l'unico paese islamico che è stato dalla parte degli states durante gli attentati dell'11/9)
Messico
Venezuela
Kuwait...Italia...no, dai questa è una cazzata noi produciamo solo lo 0,1 di petrolio. In Sicilia, giust'appunto per rovinare un po' e inquinare le coste del nostro Sud...



L'altra cosa che mi salta all'occhio è come, tra i maggiori produttori di petrolio al mondo, ci siano ancora paesi sottosviluppati, senza economia, dilaniati da guerre civili.Paesi in cui i bambini muoiono con la pancia gonfia di nulla a causa della fame o dove i governi tengono la popolazione nell'ignoranza totale e al di sotto della 'soglia di governabilità':

Angola
Nigeria
IranCina
Venezuela
Algeria
Iraq
Libia
Brasile
Kazakistan

In Nigeria (sul delta del fiume Niger) si combatte da anni una guerra, che nessuno conosceva prima che rapissero alcuni dipendenti (dell'Agip??), tra ribelli locali e governo (supportato economicamente e militarmente delle multinazionali del petrolio).

I 'ribelli', 4 poveri straccioni armati di kalascinkov, rivendicano solo di poter usufruire, gestire e sfruttare economicamente quello che la loro terra natia ha donato...agli altri!!
Un po' come se i libici venissero in Sicilia e ci dicessero che da un giorno con l'altro tutte le arance prodotte in quella zona sono di loro proprietà e pagassero i siciliani (con due dita negli occhi e una pacca sulla spalla) per aiutarli a produrre e raccogliere le arance...Si vabbè, noi italiani siamo un po' colgioni e magari abbasseremmo la testa senza dire nulla però...un po' le palle a ventola girerebbero...o no??

Comuque tutte queste considerazioni lasceranno il tempo che troveranno: non c'è certezza alcuna di quanto petrolio rimane da 'cremare' sulla Terra.


Di sicuro si sa che dal 1965 ad oggi sono stati consumati 116 miliardi di tonnellate di petrolio e, secondo le ultime stime, le riserve rimanenti potrebbero aggirarsi intorno alle 162 miliardi di tonnellate...quasi quarant'anni.Senza considerare che il consumo energetico è in cresita esponenziale.

Si consideri anche il fatto che ad oggi per estrarre il petrolio vengono investiti molti soldi che poi, quando l'oro nero sarà sempre meno, non sarà più possibile investire (a cuasa della complessità e del costo elevato che estrarre il poco petrolio rimasto avrà) in quanto le spese supereranno i ricavi...

Cosa faremo quando anche tutti i cinesi e gli indiani (2 miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale) avranno la loro bella macchinetta (Fiat) con cui andare a fare la spesa al sabato??

Non è un segreto che la richiesta energetica del pianeta è sempre in costante aumento...e le risorse che la NOSTRA terra ci da sono sempre più o meno quelle.
Stiamo consumando il pianeta. E ce ne fottiamo altamente i coglioni. I nostri figli e i figli dei nostri filgi pagheranno gli errori della nostra epoca e malediranno per sempre i loro avi.

La cosa che secondo me è più preoccupante è che alla gente tutte queste cose rimbalzano. Le persone, magari anche per ignoranza, fanno finta che il problema non li riguardi o non esista. O magari non ne sono proprio a conoscienza...mah!!!
Io mi chiedo come si faccia a non pensare a queste cose...e non parlo di ecologia, mi ci vorrebbero tonnellate di byte da sparare nel blog (ma un giorno lo farò).

Chiudo questo post del blog con l'unica cosa che di questa situazione mi rallegra: finalmente, a petrolio terminato, i mediorientali avranno finito di tenerci per le palle...speriamo solo che la prossima fonte di energia alternativa non venga scoperta in Cina. Questi ci fanno il culo!
Ora vado, stasera devo (con mia enorme gioia) andare a Pavia.
Prima però passo dal benzinaio, faccio gasolio e gli spiego un po' come vanno le cose nel mondo.
Gli chiedo se sa che il suo datore di lavoro è direttamente responsabile degli omicidi che si perpetuano nei paesi del terzo mondo....

See you, taht's my 2 cent.

venerdì 14 settembre 2007

Privato

Venerdì 14/9/07


Ciao papà.


In quasi 11 anni è la prima volta che (ti) scrivo e parlo così, in questa maniera.


Oggi (ore 16.30 c.a.) ho trovato nella mia agenda di lavoro, sempre piena di cose inutili, sempre piena di appuntamenti di cui in realtà non me ne fotte niente, sempre piena di appunti legati ai miei turni, agli orari, agli straordinari, ai permessi ROL e degli immancabili ticket, 3 cose.


Quando le ho viste mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. Hai presente quando senti che le lacrime partono dal cuore e salgono, salgono finche proprio non le tieni più e incominci a vedere le cose come quando sei sott'acqua? Ecco proprio così, solo che io avevo seduto davanti a me un ometto vestito in maniera terribile con un pizzetto e degli occhiali bruttissimi a cui proprio non potevo fargli intuire che mi veniva da piangere...Non mi capita spesso, ma quando capita capita. Punto.


Ho trovato la carta d'identità, il badge aziendale (del Corriere della Sera) e un biglietto di carta stropicciatissimo (tipo pergamena) in cui c'erano scritte alcune frasi. Che per fortuna ho tenuto e chissà perchè sono saltate fuori solo oggi.


Quel biglietto ha 13 anni, ricordo benissimo quando è stato scritto e perchè è stato scritto. Io vivevo uno dei miei momenti di 'sensibilità' particolare in cui riflettevo (a 22 anni) sul senso della vita, sul perchè certe cose accadevano e mi si ritorcevano le budella mentre cercavo di trovare un senso alle cose che succedevano. A volte ho persino pensato di essere non troppo 'registrato'. Gli altri fuori a fare i cazzoni e io dentro, chiuso in me stesso, ad interrogarmi su quei problemi che mi sembravano montagne.


Problemi di cuore e di lavoro che mi 'prendevano' come se fossero state le uniche cose al mondo. Cazzo, avevo proprio le fette di salame sugli occhi.E tu che sprecavi fiato nel cercare di farmi capire le cose ma naturalmente non ti ascoltavo...TESTARDO.


Il biglietto recitava queste parole (ne ho fatto una fotocopia, non sia mai che perdo l'originale):

"Caro Paolo, ti voglio bene.ABBI FIDUCIA NELLA VITA!!!Domani riderai di questi momenti.Reagisci ricordati sempre che chi non ti vuole non ti merita e non merita che tu soffra.Comunque ci saranno sempre i tuoi genitori che ti vogliono tanto bene ciao Papy"


L'ho riportato in originale compresa la non punteggiatura. E' scritto in stampatello minuscolo su un foglio da meccanico (PURFLUX, FILTERS) a conferma di quanto tu fossi 'ruspante' ma sempre intelligente, ficcante nei discorsi ma soprattutto con due palle così.


Vorrei aprire subito un capitolo infinito su noi due. Ma per farlo devo avere tempo...sai quanta roba c'è da scrivere??? Pfffff...


Ora che sono papà anch'io, che ho 13 anni in più di allora e nel frattempo ho mandato giù tanta tanta merd* non posso che essere d'accordo con quello che ai tempi scrivevi. Anche se sembravano banalità.


ORA RIDO DI QUEI MOMENTI.


Paolino

giovedì 13 settembre 2007

gin&cologia

Tre parole in una, tre temi che non andrebbero affrontati il mercoledì sera alle 01.13...porca p..tt..na io dovrei dormire e non essere qui a scrivere c.....te.

Però sono tentatissimo, dai butto li la cosa e la riprendo domani...

Gin - e quindi alcool (ma non in senso di superalcolici da sbronza, alcool inteso come di-vino)
Ecologia - e quindi ecologia (ma non in senso di ecologia da forzati della raccolta differenziata
Ginecologia - e quindi donne e sesso (qui proprio inteso come sex & girls)

Partenza con il botto, figa questa cosa del blog. Domani devo trovare il tempo (seeeeeee, come no) di illustrare i significati che attribuisco ad una parola 'magica'

That's my 2 cent (mavacagher...)


Aggiornamento del 14/9/07 ore 12.37

Allora....ho ricevuto numerose critiche per le cose sopra citate. In realtà nessuno, ma proprio nessuno, ha capito cosa e come volevi dire quelle cose che ho scritto...certo, evidentemente il mio cervello sopraffino non è compreso e capito da tutti!!

Ma non fu così anche per i grandi poeti, artisti e la gente che poi è diventata famosa??
Picasso vi ricorda qualcosa?? E Munch?? Allora, voi criticoni ora cosa dite??

Ho capito però una cosa, che il blog è una cosa seria: mai lasciare i discorsi a metà. O hai tempo e ci scrivi tutto quello che hai dentro o molli il colpo e lasci perdere rimandando...
Solo che io sono fatto così, quando ho lo spunto devo metterlo giù subito altrimenti vola via tutto...

Un noto cantautore italiano cantava infatti: "le mie canzoni nascono così, già con le paroleeeeeeeee...."

Non vedo l'ora di trovare il tempo per sviluppare la 'ginecologia' (teoria fondamentale del terzo millennnio). In questi giorni infatti tra asilo, lavoro, cavi, impegni personali, viaggi nell'oltrepò, amici dal cuore distrutto, amici dal cuore gonfio di felicità, amici che devono pagare 100000 Euri (volutamente con la I) di cartella esattoriale, amici che non sentivo da 10 anni e ora tornano alla ribalta, amici delusi che scoprono di essere stati traditi dalla loro amante, ricerca di case, vendita di case, avvocati...non ho più un minuto di tempo libero per me stesso. Figuriamoci per il blog.

Non riesco nemmeno più a trovare il tempo per andare a correre e chi mi conosce sa che è una cosa grave.

mercoledì 12 settembre 2007

Si, ci sono anch'io



Possibile che nell'anno 2007 io non avessi ancora pensato di creare il mio blog?

In realtà non so nemmeno io cosa sia veramente un blog, ma lo voglio. E, onestamente, ne sento la necessità. Incredibile, a 35 anni suonati (in tutti i sensi) sento la necessità di tornare a scrivere un diario...o forse è un retaggio del passato, di quando avrei voluto scrivere 100 libri ma in realtà non ho mai messo insieme neanche 100 pagine...ma questo è un altro discorso, un altro periodo, un altro 'libro'. Chiuso? Vedremo...


Tutto nasce da una serie di eventi che negli ultimi mesi hanno e stanno cambiando radicalmente la mia vita...

Incomincio così, molto semplicemente, ringraziando chi (in un pomeriggio di una domenica di settembre, in una camera stretta stretta e zeppa di cose non mie) ha fatto si che mi si accendesse la lampadina e inconsapevolmente ha fatto cresecere in me la voglia di fare 'sta cosa'.

Incomincio così, molto semplicemente, a parlare delle cose che sento e che solo pochi sanno.

Incomincio così, molto semplicemente, a raccontarmi e a raccontare le cose viste alla mia maniera...fra luci ed ombre.

Esattamente come è stata la mia vita fino ad oggi