mercoledì 19 settembre 2007

Oro nero, oro puro





Alcuni dati impressionanti che, secondo me, il 99,9% della popolazione italiana (notoriamente ignorante in materia, ottusa, senza sufficiente sensibilità ed orientamento a questo problema) non conosce.





ELENCO DEI MAGGIORI PAESI PRODUTTORI DI PETROLIO NEL 2006 (anche se in realtà secondo me scrivere produttori è una gran cazzata, il petrolio non si produce si estrae)

N° Paese-Milioni di barili (bbl)-% sul totale
1 Arabia Saudita 3963 13,3%
2 Russia 3366 12,0% 3 USA 2508 8,4%
4 Iran 1585 4,5%
5 Cina 1345 4,5%
6 Messico 1344 4,5%
7 Canada 1148 3,9%
8 Emirati Arabi Uniti 1084 3,6%
9 Venezuela 1031 3,5%
10 Norvegia 1014 3,4%
11 Kuwait 987 3,3%
12 Nigeria 898 3,0%
13 Algeria 732 2,5%
14 Iraq 730 2,4%
15 Libia 670 2,2%
16 Brasile 666 2,2%
17 Regno Unito 597 2,0%
18 Kazakistan 520 1,7%
19 Angola 514 1,7%
20 Qatar 413 1,4%


Resto del mondo 4497 15,1%
Totale 29807 100%
49 Italia 40 0,1%



1 Barile di petrolio (ad oggi 81$ c.a.) equivale a 159 litri c.a. Ne consegue che i litri di petrolio estratti nel 2006 sono 'solo' 4.739,313 miliardi (e io che mi lamento che mi partono 50 litri alla settimana per fare Milano-Pavia)

PRINCIPALI PAESI CONSUMATORI
1 USA 7515 24,1%
2 Cina 2718 9,0%
3 Giappone 1885 6,0%
4 Russia 998 3,3%
5 Germania 957 3,2%
6 India 940 3,1%
7 Corea del Sud 844 2,7%
8 Canada 811 2,5%
9 Brasile 765 2,4%
10 Arabia Saudita 732 2,4%
11 Messico 720 2,2%
12 Francia 712 2,4%
13 Italia 654 2,2%
14 Regno Unito 650 2,1%
15 Iran 609 2,0%
16 Spagna 585 2,0%
17 Taiwan 409 1,3%
18 Olanda 386 1,3%
19 Indonesia 376 1,3%
20 Thailandia 338 1,1%


Resto del mondo 6953 22,7%
Totale 30557 100%


Istantaneamente mi saltano all'occhio due cose e relative considerazioni:
Guarda un po' le coincidenze della vita, gli Stati Uniti d'America, il maggior consumatore al mondo di petrolio, sono (o sono stati) in guerra (anche fredda) con i principali 'produttori' mondiali di petrolio (ora voglio tutti in piedi per una standing ovation)

Iran (oleeeeeeeeeee)
Iraq (oleeeeeeeeeee)
Libia (oleeeeeeeeeee)
Russia (oleeeeeeeeeee)
Cina (oleeeeeeeeeee)
Algeria (accusata di sostenere con il suo governo un atteggiamento filo-islamico, oleeeeeeeeeee)



senza considerari gli 'alleati' o i paesi il cui governo è dichiaratamente filo-americano o quantomeno indirettamente controllato dagli yankees

Arabia Saudita (l'unico paese islamico che è stato dalla parte degli states durante gli attentati dell'11/9)
Messico
Venezuela
Kuwait...Italia...no, dai questa è una cazzata noi produciamo solo lo 0,1 di petrolio. In Sicilia, giust'appunto per rovinare un po' e inquinare le coste del nostro Sud...



L'altra cosa che mi salta all'occhio è come, tra i maggiori produttori di petrolio al mondo, ci siano ancora paesi sottosviluppati, senza economia, dilaniati da guerre civili.Paesi in cui i bambini muoiono con la pancia gonfia di nulla a causa della fame o dove i governi tengono la popolazione nell'ignoranza totale e al di sotto della 'soglia di governabilità':

Angola
Nigeria
IranCina
Venezuela
Algeria
Iraq
Libia
Brasile
Kazakistan

In Nigeria (sul delta del fiume Niger) si combatte da anni una guerra, che nessuno conosceva prima che rapissero alcuni dipendenti (dell'Agip??), tra ribelli locali e governo (supportato economicamente e militarmente delle multinazionali del petrolio).

I 'ribelli', 4 poveri straccioni armati di kalascinkov, rivendicano solo di poter usufruire, gestire e sfruttare economicamente quello che la loro terra natia ha donato...agli altri!!
Un po' come se i libici venissero in Sicilia e ci dicessero che da un giorno con l'altro tutte le arance prodotte in quella zona sono di loro proprietà e pagassero i siciliani (con due dita negli occhi e una pacca sulla spalla) per aiutarli a produrre e raccogliere le arance...Si vabbè, noi italiani siamo un po' colgioni e magari abbasseremmo la testa senza dire nulla però...un po' le palle a ventola girerebbero...o no??

Comuque tutte queste considerazioni lasceranno il tempo che troveranno: non c'è certezza alcuna di quanto petrolio rimane da 'cremare' sulla Terra.


Di sicuro si sa che dal 1965 ad oggi sono stati consumati 116 miliardi di tonnellate di petrolio e, secondo le ultime stime, le riserve rimanenti potrebbero aggirarsi intorno alle 162 miliardi di tonnellate...quasi quarant'anni.Senza considerare che il consumo energetico è in cresita esponenziale.

Si consideri anche il fatto che ad oggi per estrarre il petrolio vengono investiti molti soldi che poi, quando l'oro nero sarà sempre meno, non sarà più possibile investire (a cuasa della complessità e del costo elevato che estrarre il poco petrolio rimasto avrà) in quanto le spese supereranno i ricavi...

Cosa faremo quando anche tutti i cinesi e gli indiani (2 miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale) avranno la loro bella macchinetta (Fiat) con cui andare a fare la spesa al sabato??

Non è un segreto che la richiesta energetica del pianeta è sempre in costante aumento...e le risorse che la NOSTRA terra ci da sono sempre più o meno quelle.
Stiamo consumando il pianeta. E ce ne fottiamo altamente i coglioni. I nostri figli e i figli dei nostri filgi pagheranno gli errori della nostra epoca e malediranno per sempre i loro avi.

La cosa che secondo me è più preoccupante è che alla gente tutte queste cose rimbalzano. Le persone, magari anche per ignoranza, fanno finta che il problema non li riguardi o non esista. O magari non ne sono proprio a conoscienza...mah!!!
Io mi chiedo come si faccia a non pensare a queste cose...e non parlo di ecologia, mi ci vorrebbero tonnellate di byte da sparare nel blog (ma un giorno lo farò).

Chiudo questo post del blog con l'unica cosa che di questa situazione mi rallegra: finalmente, a petrolio terminato, i mediorientali avranno finito di tenerci per le palle...speriamo solo che la prossima fonte di energia alternativa non venga scoperta in Cina. Questi ci fanno il culo!
Ora vado, stasera devo (con mia enorme gioia) andare a Pavia.
Prima però passo dal benzinaio, faccio gasolio e gli spiego un po' come vanno le cose nel mondo.
Gli chiedo se sa che il suo datore di lavoro è direttamente responsabile degli omicidi che si perpetuano nei paesi del terzo mondo....

See you, taht's my 2 cent.

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